Allegri: "Prendiamo gol troppo facilmente. Serve serenità per tornare in Champions"

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Il tecnico rossonero: "Quando per tre partite di fila subisci due reti, occorre rivedere le cose"

Marco Pasotto

Giornalista

18 dicembre - 22:30 - MILANO

Due obiettivi smaterializzati nello spazio di due sole settimane. Da giovedì 4 a giovedì 18 dicembre Massimiliano Allegri e il suo Milan hanno detto addio a tutto ciò che esisteva al di fuori del campionato. La Coppa Italia e la Supercoppa hanno mostrato peraltro la stessa squadra: povera di idee, poco intensa, disattenta nelle cose che in campionato per lo più funzionano. Più di un tifoso sottolinea che quanto meno, nella scorsa stagione disgraziata, la Supercoppa era salita sull'aereo rossonero, e in Coppa Italia il Diavolo era arrivato fino all'ultimo atto. Un paragone pertinente fino a un certo punto, dal momento che poi il campionato aveva estromesso il Milan da qualsiasi competizione europea. Cos'è meglio, dunque? Fuori da tutto e fra le prime quattro a fine maggio, o un altro titolo in bacheca e un nuovo purgatorio europeo? Non c'è dubbio, e d'altra parte Allegri lo ripete da agosto: la Champions non è un'opzione, è un obbligo. Ecco, ora non c'è più davvero null'altro che possa distrarre il Milan dal vero obiettivo stagionale.

opportunità

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È stato un Allegri piuttosto nervoso lungo la partita. Svariati gli screzi con la panchina napoletana, soprattutto con Oriali. Poi a fine gara Max appare abbastanza abbacchiato: "Abbiamo affrontato un Napoli forte, ma potevamo comportarci meglio sui due gol. Un match ben giocato da entrambe, anche se loro hanno fatto meglio la fase difensiva rispetto a noi. Zufferli ha arbitrato molto bene, noi dobbiamo analizzare la partita, abbiamo preso gol in circostanze dove avremmo dovuto difendere meglio. Nelle ultime partite prendiamo gol in modo troppo facile. La sconfitta di stasera va vista come opportunità per rimetterci in piedi e andare avanti. Ora dobbiamo pensare al campionato. Nel primo tempo abbiamo avuto alcune situazione favorevoli, bisognava però attaccare meglio l'area. Quando per tre partite di fila prendi due gol, c'è da rivedere come si difende. La difesa a quattro? Stasera occorreva recuperare, una partita non deve stravolgere il lavoro di tre mesi. Solo la serenità ci può portare a conquistare il nostro obiettivo, ovvero entrare nelle prime quattro, cosa che non sarà assolutamente facile".

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