Allegri furioso ed espulso. Tutte le volte che ha fatto volare la giacca: "Oggi mi ha salvato..."

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Finale di partita bollente a San Siro: Max rientra negli spogliatoi al 90' dopo la sfuriata contro il quarto uomo. E anche stavolta resta in camicia

14 settembre 2025 (modifica alle 23:16) - MILANO

Partiamo dalla versione di Max: "Cos'è successo? È stato per l’episodio del rigore e in quel momento ho avuto da ridire, ma niente di che, col quarto uomo. Fortunatamente la giacca mi ha salvato". Il Milan vince di corto muso a San Siro contro il Bologna grazie al gol di un eterno Luka Modric ma a fine partita si ritrova senza il suo allenatore. Furioso Allegri, al 90' si è visto sventolare contro un cartellino rosso dopo un 'confronto' col quarto uomo (che ha richiamato il direttore di gara, il quale a sua volta ha sanzionato l'allenatore del Diavolo). Tanta rabbia nei secondi successivi al rigore prima fischiato e poi tolto per un fallo in area su Nkunku: Max vede rosso, di nuovo. Prima di scendere negli spogliatoi urla più volte "bravo, bravo" al quarto ufficiale, il team manager prova a contenerlo, Saelemaekers - sulla sua fascia in quel momento - grida "calma mister, calma". Ma non c'è gesto o parola che possa placare la sua ira, la stessa già vista in altre occasioni, in altri stadi, vicino ad altre panchine. In principio fu Carpi, dicembre 2015: urlacci, improperi e via la giacca nel momento clou di una sfuriata - la prima - che comunque rimane storica e iconica, contro i suoi giocatori alla Juventus. E poi è proprio in bianconero che Allegri darà di nuovo sfogo alla sua rabbia, sempre in questo modo, strappandosi di dosso i vestiti. L'ultima volta, nella finale di Coppa Italia del 2024 contro l'Atalanta: siamo nei minuti di recupero, alla sua Juve non viene fischiato un fallo in attacco e lui esplode. La giacca vola via di nuovo e stavolta è accompagnata anche dalla cravatta. In pieno stile Allegri.

La Gazzetta dello Sport

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