Un corridoio per sentire diverse
essenze a base di iris, dalle più dolci alle più affumicate. E
una stanza dove sono raccolti gli odori di un bosco. Si trovano
a Palazzo Bovara, che per la Milano Beauty Week si è trasformato
nel regno dei profumi. Tra le attività, pure dei laboratori
particolari, in cui odori e musica sono stati associati l'uno
all'altro.
"Un laboratorio olfattivo è un modo per portare gli
appassionati del settore nel nostro mondo - racconta all'ANSA
Alessandro Olmo, profumiere -. Ho organizzato il mio cercando di
usare le mie esperienze in modo da coinvolgere la gente usando
la profumeria come forma di comunicazione".
Secondo l'esperto, la musica classica, con il suo sviluppo
formale, richiama il bergamotto, la fresia, il muschio. Il pop
l'artemisia, l'incenso, il legno di sandalo, che evidentemente
ricordano i "ritmi semplici e coinvolgenti". "L'odore e la
musica sono simili - spiega - entrambi sono impalpabili ma
suscitano dei sentimenti e comunicano ai nostri sensi".
Tocca chiedergli, allora, quale sia l'odore della trap. "Io
la vedrei un po' come un'evoluzione di quella che ho
rappresentato come hip hop - riflette un attimo Olmo - se
vogliamo, con una chiave più sintetica e più intensa. Io ci
metterei delle note affumicate, spingerei su note di testa più
metalliche, perché usano tanto il vocoder, uno strumento
sintetico che riadatta la voce secondo il tono musicale di
background. Note di spezie fredde, metalliche, agrumi,
coadiuvate da un bel cuore floreale, fiori trasparenti e di
fondo delle ambre secche, legni".
E, invece, il Festival di Sanremo? "Beh, io lo inquadrerei in
un contesto pop - ride il profumiere -. Durante il laboratorio
ho presentato un accordo con foglia di fico e sandalo,
abbastanza diffuso oggi come oggi. Ma, perché no, si può fare
una creazione più gourmand, con qualcosa di vaniglia, caramello,
di mainstream diremmo". Non possono mancare i fiori di Sanremo,
però. "Certo, un bouquet floreale, fiori bianchi, fiori
d'arancio - conclude -. Anche se il Festival cade a febbraio,
quindi forse è più stagione di mimosa".
Nel corso della settimana si potranno fare pure passeggiate
olfattive tra le boutique di profumeria del centro città e tour
guidati tra vicoli, palazzi, luoghi antichi e moderni della
città di Milano, realizzati da Accademia del Profumo con
ConfGuide-Gitec e Symrise. Senza dimenticare l'appuntamento di
domenica, ovvero la premiazione di Accademia del Profumo delle
migliori fragranze dell'anno al Teatro alla Scala.
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