I fatti risalgono alla notte del 23 novembre 2019 nella residenza di famiglia sul lago di Ginevra. L'imputato è un pilota australiano mai arrivato in F1
15 ottobre 2025 (modifica alle 16:24) - MILANO
È iniziato oggi a Nyon, in Svizzera, il processo a carico di una persona vicina al sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher. L'uomo, un pilota australiano mai arrivato in F1, amico di Mick, figlio di Michael, è stato accusato di violenza sessuale da un'infermiera per fatti risalenti alla notte del 23 novembre del 2019 e verificatisi presso la residenza della famiglia Schumacher a Gland, sul lago di Ginevra in Svizzera.
accusa
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Stando agli atti, la donna, in quel periodo lavorava come parte dell'équipe medica della famiglia Schumacher e si era presa cura di Michael dopo il grave incidente sugli sci a Meribel in Francia del 29 dicembre nel 2013. Lo stupro sarebbe avvenuto in una camera da letto al piano superiore della casa principale. Secondo la documentazione, quella sera l'uomo e due colleghi di lavoro della giovane stavano giocando a biliardo nella tenuta Schumacher quando lei si è unita alla partita. Dopo aver ingerito alcol tra cocktail e vodka, l'infermiera si è sentita male ed è stata accompagnata a letto. Successivamente l'imputato sarebbe tornato in stanza e avrebbe violentato due volte la donna, fortemente ubriaca.
La Gazzetta dello Sport
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