"Prendo la sciarpa e vengo da te": il podcast che racconta l'amore incondizionato per il calcio

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Disponibile dal 25 settembre sulla piattaforma RaiPlay Sound, è stato ideato e scritto dal musicista e scrittore genovese Michele Bitossi, con la collaborazione di Stellare e Marco Bariletti

19 novembre - 11:21 - MILANO

Storie italiane di calcio e di tifo narrate da persone innamorate della loro squadra. Dodici episodi di circa mezz'ora l'uno per un podcast ricco di aneddoti e storie vissute in prima persona dagli anni '70 in poi. I narratori non sono tifosi qualunque bensì personaggi dello spettacolo, del giornalismo e della cultura come: Sabine Bertagna (Inter), Alioscia Bisceglia (Torino), Enrico Brizzi (Bologna), Marta Elena Casanova (Sampdoria), Riccardo Cucchi (Lazio), Pierluigi Ferrantini (Roma), Damir Ivic (Verona), Francesco Lettieri (Napoli), Paolo Nori (Parma), Omar Pedrini (Brescia), Pietro Sermonti (Juventus) e Federico Russo (Fiorentina).

il format

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Il podcast è stato ideato e scritto dal musicista e scrittore genovese Michele Bitossi, con la collaborazione di Stellare e Marco Bariletti. Racconta storie di tifo viscerale attraverso domeniche passate allo stadio, trasferte storiche da bambini, ragazzi, donne e uomini legati da sempre alla loro squadra del cuore. L'obiettivo è quello di ritrovare un romanticismo calcistico che negli anni si è affievolito, perché l'amore per la squadra del cuore e la fede che produce il calcio non morirà mai.

l'ideatore

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Michele Bitossi, che ha ideato e scritto il podcast, afferma: “Sono tifoso del Genoa da più di quarant’anni. La prima partita l’ho vista che ancora, quasi, non camminavo nemmeno. Da lì, la “malattia”, non è andata più via, e ancora adesso sono qui, a soffrire per la mia squadra, ogni volta che gioca, possibilmente in gradinata, con la sciarpa al collo. Il calcio, però, negli ultimi anni è cambiato parecchio, spesso in peggio. Ho pensato quindi di incontrare una serie di tifosi come me e di chiacchierare con loro a proposito della nostra grande passione messa continuamente a dura prova”.