A 36 anni e senza squadra, il terzino brasiliano si ritira. A Madrid ha vinto tutto ed è diventato una leggenda: 25 titoli di cui cinque Champions League
6 febbraio - 14:46 - MILANO
Ora c'è l'annuncio. "La mia storia di calciatore finisce qui ma ho ancora tanto da dare al calcio. Per sempre grato". Con queste parole Marcelo ha annunciato il ritiro con un video postato sul proprio account Instagram.
che numeri!
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Il terzino sinistro brasiliano, senza squadra a 36 anni, chiude così una carriera leggendaria, fatta di 721 partite ufficiali, 58 gol e 117 assist. La sua ultima gara resta quindi quella disputata il 26 ottobre del 2024 con la maglia della Fluminense, poi ecco la lite col tecnico Mano Menezes e la risoluzione del contratto.
leggenda del real
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Il suo nome è legato indissolubilmente con i colori del Real Madrid, dove era sbarcato ad appena 18 anni nel novembre 2006 come erede di Roberto Carlos. In 16 stagioni, 546 partite (terzo straniero con più presenze nella storia dei blancos dietro solo Modric e Benzema) e la vittoria di 25 titoli: sei campionati, 5 Champions, 4 Mondiali per club, 3 Supercoppe Europee, due Coppe del Re e cinque Supercoppe spagnole. Insomma, numeri pazzeschi! Marcelo risulta così il quarto giocatore più vincente della storia dei Blancos.
le sue parole
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"Il mio amore per il calcio deriva da mio nonno - ha detto nel video -. Voleva che diventassi un calciatore professionista e ho fatto di tutto per riuscirci. A 18 anni il Real Madrid ha bussato alla mia porta e ora posso dire di essere un madrileno come tanti. Qui, insieme a mia moglie, formiamo una famiglia. 16 stagioni, 25 titoli, cinque Champions League, uno dei capitani... e tante notti al Bernabeu, che viaggio". E poi: "Madrid è un club diverso, il madridismo è una sensazione inspiegabile. Anche giocare per il mio Paese a livello giovanile è stato un grande onore. Nella mia memoria ci saranno sempre le due medaglie olimpiche e una Confederations Cup. Tornare al Fluminense ha sempre significato restituire al club ciò che mi ha dato. Contribuire a vincere tre titoli, tra cui la Copa Libertadores. Lasciare un'eredità ai giovani, con lo stadio Marcelo Vieira. La mia storia di giocatore finisce qui. Ma ho ancora molto da dare al calcio. Grazie di tutto", ha concluso.
Gazzetta dello Sport
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