Vince, ma con qualche difficoltà in più del previsto, Carlos Alcaraz, che raggiunge gli ottavi di Wimbledon, pur smarrendo un set. Opposto al n.125 al mondo, il tedesco Jan-Lennard Struff, lo spagnolo cede la seconda partita, chiudendo il match dopo quasi due ore e mezza (6-1 3-6 6-3 6-4).
Per Alcaraz si tratta della 21esima vittoria consecutiva, che gli ha già guadagnato tre titoli (Roma, Parigi e Queen's), il quarto Under 23 a centrare il traguardo dal 1990, dopo Jim Courier, Rafael Nadal e Juan Martin del Potro.
Giornata nera per il tennis azzurro a Wimbledon: due sconfitte in altrettanti match, che decimano la spedizione italiana sulla soglia degli ottavi di finale dei Championships.
Nulla da fare per Mattia Bellucci, n.73 del ranking, che cede di schianto, dopo un buon avvio di match, contro il britannico Cameron Norrie, n.61. Alla seconda apparizione sui prati londinesi, il 24enne di Busto Arsizio, per l'occasione collocato sul Campo n.1, perde in tre set il duello fra mancini (7-6(5) 6-4 6-3). Saluta Londra anche Luciano Darderi, n.59, costretto a scendere in campo per il terzo giorno consecutivo per via dell'interruzione (per oscurità) del match precedente. Opposto all'australiano Jordan Thompson, n.44 del mondo, decisamente più a suo agio sull'erba, l'italo-argentino cede in quattro set dopo quasi tre ore di match (6-4 6-4 3-6 6-3). "Non sono uno che cerca scuse, ma ieri sera ho avuto la febbre - le parole dell'italo-argentino -. Durante il match mi sono sentito meglio, e non voglio cercare scuse, Jordan ha meritato". Nella giornata "no" per il tennis italiano, escono di scena anche Sara Errani e Jasmine Paolini eliminate - a sorpresa - al secondo turno del torneo di doppio, contro Barbora Krejcikova e Hao Ching Chan, che si impongono con il punteggio 6-3, 6-2.
Domani toccherà ad altri tre italiani, nel tabellone maschile, e a Elisabetta Cocciaretto, n.116 del ranking, in quello femminile: la marchigiana se la vedrà contro la svizzera Belinda Bencic, n.35 del ranking, alla nona partecipazione a Wimbeldon dove già tre volte (anche lo scorso anno) ha raggiuntogli ottavi di finale. Dopo la vittoria odierna di Alcaraz, ci si attende la risposta di Jannik Sinner, contro Pedro Martinez, n. 52 al mondo. Il 28enne spagnolo di Alzira è alla quarta partecipazione a Wimbledon, dove però non è mai andato oltre il terzo turno, come d'altronde nei 19 Slam a cui finora ha partecipato. Da segnalare, tra le caratteristiche di Martinez, più dei risultati in carriera o dei colpi vincenti, l'esultanza dopo l'ultimo match vinto, in onore di Ilia Topuria, uno dei lottatori UFC più in auge al momento: ha mimato la raffinata bevuta di una tazza di té. Mentre è atteso a breve il suo esordio sul social 'OnlyFans', sul quale ha promesso 'Contenuti Esclusivi'. Uno solo il precedente tra i due, Roma 2022, vinto in due set da Sinner. In campo, in quello che si annuncia un super sabato italiano, anche Lorenzo Sonego, che deve battere il 23enne statunitense di San Diego, Brandon Nakashima, n.34 del ranking, per eguagliare il suo miglior risultato ai Championships, gli ottavi del 2021 quando perse contro Roger Federer. Un solo precedente, a favore del torinese, sul cemento di Hong Kong, primo match del 2025. Confronto inedito, infine, quello che vedrà opposti Flavio Cobolli, favorito n.22, contro l'enfant prodige ceco, Jakub Mensik, 19enne già n.17 al mondo.
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