Wembrace Games 2025: allo Stadio dei Marmi tra spettacolo e inclusione, lo show di Bebe Vio

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L'evento, ispirato al format "Giochi senza frontiere", ha visto protagonisti atleti con e senza disabilità, uniti in gare inclusive e simboliche. Presenti il Ministro dello Sport, ex campioni del calcio e del rugby, tutti coinvolti come “capitani” delle squadre

Francesco Balzani

Collaboratore

13 giugno - 00:47 - MILANO

Un vero e proprio giochi senza frontiere con tanti ospiti eccellenti e la solita energia di Bebe Vio. Sono andati in scena stasera allo Stadio dei Marmi di Roma i Wembrace Games, giunti alla tredicesima edizione. La campionessa parolimpica ha presentato la serata a cui non hanno voluto mancare il Ministro dello Sport Andrea Abodi, l’Assessore Onorato, gli ex calciatori Daniele De Rossi, Marco Materazzi, Stefano Fiore e Bernardo Corradi e l'ex-rugbista Martín Castrogiovanni. Abodi a margine dell’evento ha affrontato anche il tema legato alla Nazionale. “Il calcio italiano è in un momento di transizione. Ma ora non è importante pensare alla sconfitta ma a ragionare e capire i motivi di questa sconfitta. Ci sono sconfitte di campo e di vita, se c’è un rapporto improprio è evidente che le partite fuori dal campo sono ancora più importanti”, ha dichiarato il Ministro.

DE ROSSI E IL CELLULARE

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Nessun commento invece da De Rossi, uno dei nomi caldi per il dopo Spalletti in azzurro. A parte un piccolo sketch sul palco col Trio Medusa: “Ho il telefono acceso non si sa mai”. Tutti hanno fatto da capitani simbolici per i ragazzi impegnati nei giochi suddivisi in varie categorie tra cui snowboard, calcio, basket e corsa in carrozzina. E cui hanno partecipato le rappresentative di Bari, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Bologna, Genova e Tokyo L’ispirazione di un evento, che è ormai diventato tappa fissa, è arrivata dal celebre format televisivo Giochi senza frontiere come testimoniato dal nome originale Giochi senza barriere: barriere come quelle sociali e fisiche, che si possono superare coinvolgendo assieme in modo attivo persone con e senza disabilità, valorizzando le diversità e promuovendo azioni concrete. Concrete proprio come la serata all'insegna del divertimento che dal 2022 è nota come WEmbrace ovvero, letteralmente, “noi abbracciamo”. Contestualmente all'evento una raccolta fondi a favore di art4sport, che supporta e promuove lo sport come terapia ideale per il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto.

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