Volano Padova e Benevento, pari show tra Avellino e Catania. E la Spal è rinata

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Vincono anche Atalanta U23 e Trento, colpo esterno della Feralpisalò. Il Trapani schianta il Latina dell'ex Boscaglia

Pietro Scognamiglio

23 novembre - 21:38 - MILANO

Ricco il programma del sabato, con 11 partite e gli impegni di due prime in classifica. Ecco tutto quanto accaduto. 

GIRONE A

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Colpo pesantissimo del Padova a Lecco: il 3-0 punisce troppo severamente la squadra di Volpe (due pali e un paio di errori davanti alla porta), ma testimonia la capacità della capolista di uscire alla grande anche dagli incroci complicati. La partita gira intorno a un episodio al quarto d’ora del secondo tempo: il discutibile posizionamento dell’arbitro Mirabella complica (pur senza toccare il pallone) la battuta di un calcio di punizione per i padroni di casa, che si fermano a protestare e vengono infilati da Liguori in contropiede. Rotto l’equilibrio, gli altri guai per il Lecco arrivano a ruota: l’espulsione di Kritta e i gol di Bortolussi e di Delli Carri di testa, imbeccati dall'ottimo Villa. Al terzo posto, alle spalle del Vicenza, si conferma la Feralpisalò che vince d’autorità (3-1) il derby di Lumezzane: Monachello replica all’iniziale vantaggio di Dubickas, poi la squadra di Aimo Diana si riporta avanti grazie alla punizione di Cavuoti e chiude i conti in ripartenza con Pietrelli. Anche il Trento si conferma in ottima forma (quattordicesimo risultato utile): Giana battuta 2-0 in una sfida comunque equilibrata, a segno il solito Di Carmine e il difensore Vitturini. L’unica under 23 che viaggia a marce alte rimane l’Atalanta di Modesto: 2-0 al Caldiero con l’uno-due nel secondo tempo di Vanja Vlahovic (secondo gol di fila, dopo quello segnato con l’U21 serba) e De Nipoti. Tre punti pesanti anche quelli raccolti dall’AlbinoLeffe a Vercelli (2-0): Riccardo Baroni – figlio dell’allenatore della Lazio - e Zoma approfittano di due disattenzioni difensive ed espongono la Pro ai fischi dei suoi tifosi. 

GIRONE B

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Terza vittoria consecutiva per la Spal, che pare rinata e inizia a mettersi alle spalle la zona playout: a Ferrara cade la Torres (secondo ko di fila), trafitta a 10’ dalla fine dalla punizione di Buchel sporcata dalla barriera. 

GIRONE C

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Il Benevento rispetta il pronostico e torna alla vittoria (2-0) nel testa-coda di Taranto: la sblocca nel secondo tempo Starita – che sfrutta un errore del portiere Del Favero –, poi raddoppia Talia, sempre da corner, confezionando così tre punti preziosissimi con il contributo anche del rientrante Meccariello. Al secondo posto, almeno per una notte, si arrampica il Monopoli che passa a Potenza (1-0) in un incrocio dal sapore di playoff: palo di D’Auria nel primo tempo, ma a inizio ripresa Grandolfo approfitta di un errore difensivo di Milesi, interrompendo così la striscia utile dei lucani che durava da nove partite. Nel big match del Partenio-Lombardi, Avellino e Catania danno vita a uno spettacolare 2-2 ma perdono entrambe contatto dalla vetta: al 26’ Patierno si fa parare un rigore da Bethers, gli ospiti – in emergenza, con soli 17 convocati – passano due volte avanti su sviluppi di palla inattiva con D’Andrea e Stoppa, raggiunti però in entrambi i casi da Redan (titolare a sorpresa) che fa doppietta. Riparte forte il Trapani, che stende il Latina del grande ex Boscaglia (4-0) beneficiando della difesa e tre schierata da Aronica: la doppietta di Lescano e Bifulco chiudono la pratica già prima dell’intervallo, poi – il poker di Spini (per il Latina, penalizzato dalle assenze, otto gol subiti nelle ultime due partite). Matura a tempo scaduto il pari del Giugliano sul campo della Casertana: il tiro a giro del subentrato D’Agostino, al 93’, gela il Pinto che aveva esultato nel primo tempo per il vantaggio su punizione di Damian (Proia fallisce poi un facile raddoppio).

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