David, il nuovo acquisto della Juve, pronto a prendersi la 9. Poche offerte per il serbo. I possibili approdi in Serie A
L’ultimo messaggio postato sui social da Dusan Vlahovic è parso polemico. Il serbo ha messo il numero 9 in bella vista, in una foto in bianco e nero in cui era incappucciato. Forse un messaggio criptato sulla titolarità di quella maglia che potrebbe sfilargli l’ultimo arrivato Jonathan David. L’attaccante canadese ha la sua età ma è arrivato più tardi al salto nel grande club: per lui parlano i numeri e per il rendimento negli ultimi anni al Lilla appare il rinforzo che consentirà alla Juve di fare il salto di qualità in avanti. Per caratteristiche David potrebbe anche giocare in coppia con Vlahovic, come in teoria anche Kolo Muani: nei fatti, invece, è colui che ne prenderà il testimone per logiche tecnico-tattiche ed economiche.
scenario
—
La Juventus ha forzato i tempi per David, garantendogli un maxi ingaggio da 6 milioni più 2 di bonus per cinque anni, bypassando proprio la questione Vlahovic: senza rinnovo con riduzione dello stipendio il calciatore è fuori dai piani, anche se il contratto gli assicura un bonus fedeltà che - aggiungendosi alla base di 8 milioni - al termine del prossimo anno farà lievitare la somma a 12. Il serbo pesa a bilancio per quasi 20 milioni: ad oggi la cessione non è così agevole come vorrebbe il club anche per la volontà del calciatore di fare una rigida selezione delle proposte ricevute. Vlahovic ha declinato le offerte dall’Arabia Saudita e del Fenerbahce (quest’ultimo gli avrebbe riconosciuto uno stipendio da 10 milioni, oltre a pagare il cartellino 30) perché vuole rimanere nel calcio europeo, ma anche gli abboccamenti fatti dall’agente negli ultimi mesi tra Spagna e Inghilterra fin qui non si sono trasformati in vere e proprie trattative.
ipotesi
—
Qualche club italiano nicchia, ma non è venuto allo scoperto per evitare di far partire l’asta a rialzo. La speranza di molti è che la Juve valuti la cessione temporanea ai saldi - verso la fine del mercato - per evitare di pagare l’intera somma imposta dal calciatore sulla stagione: l’ipotesi Milan può entrare nel vivo più avanti, se la Juve vorrà partecipare all’ingaggio; l’Inter potrebbe ragionarci più in futuro in caso di passaggio a parametro zero; il Napoli, che deve gestire una situazione molto simile con Osimhen, potrebbe diventare improvvisamente un’opzione ad agosto. Per darlo in prestito la Juve dovrebbe allungare il contratto di un anno (magari prevedendo una clausola d’uscita interessante per il giocatore) al fine di abbassare quantomeno l’ammortamento: l’ipotesi è probabile ma alternativa alla prima soluzione, quella di un trasferimento a titolo definitivo. Per questo, però, servirebbero offerte credibili e al momento non ce ne sono.