La vitiligine è stata a lungo considerata soltanto una condizione estetica, in realtà si tratta di una malattia cronica autoimmune che spesso è associata ad altri disturbi come disfunzioni alla tiroide, diabete mellito e alopecia areata. Si tratta di una condizione della pelle che porta a una depigmentazione, le cellule vengono distrutte e si creano delle macchie bianche sulla pelle con dimensioni variabili.
Proprio per questo ha un impatto molto forte sui pazienti da un punto di vista psicologico e secondo quanto riporta SIDeMaST Società Italiana di Dermatologia medica chirurgica estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse, ansia e depressione sono più diffuse del 72% e 32% tra chi ha soffre di questa malattia rispetto al resto della popolazione.