Il Garante Privacy ha dato il via
libera allo schema di decreto del ministero dell'Istruzione e
del Merito, che intende disciplinare l'implementazione,
all'interno della Piattaforma Unica, di uno specifico servizio
digitale in materia di Intelligenza Artificiale, con l'obiettivo
di promuoverne un utilizzo corretto in ambito scolastico.
Attraverso questo servizio - si legge nella Newsletter del
Garante -, il ministero, nell'ambito delle proprie funzioni di
indirizzo, intende rendere disponibili per le istituzioni
scolastiche specifici contenuti e documenti informativi che le
stesse dovranno tenere in considerazione nel momento in cui
intenderanno ricorrere a sistemi di Intelligenza Artificiale.
Con lo stesso decreto, infatti, sono state adottate Linee guida
che spiegano come utilizzare i sistemi d'Intelligenza
Artificiale negli istituti scolastici, in modo sicuro e
rispettoso dei diritti, mettendo al centro le persone, indicando
le regole etiche e tecniche da seguire, e offrendo istruzioni
pratiche e strumenti. Il Garante Privacy ha espresso parere
favorevole su una versione dello schema di decreto ministeriale
che recepisce le osservazioni formulate dall'Ufficio nel corso
delle interlocuzioni informali con il ministero. L'attenzione è
stata posta, tra l'altro, sul rispetto delle norme vigenti e
delle garanzie a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali
degli interessati rispetto ai trattamenti di dati personali
effettuati mediante IA a partire dalle pratiche vietate, come
quelle volte al riconoscimento delle emozioni. Il Garante ha da
ultimo posto l'accento sul rispetto delle misure previste per i
sistemi ad alto rischio, sulle garanzie di trasparenza, sulla
chiara definizione di ruoli e responsabilità dei soggetti
coinvolti, nonché sulla necessità di utilizzare i dati personali
riferibili a studenti e docenti solamente ove strettamente
indispensabili, prediligendo l'utilizzo di dati sintetici.
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