Una gara da fenomeno e l'impresa del terzo posto. Antonelli dopo il primo podio: "Me lo sentivo"

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“Il nostro piccolo Kimi sta diventando grande”, esulta via radio Toto Wolff, che su di lui ha puntato fin dai kart

Jacopo Moretti

15 giugno - 22:46 - MILANO

Finalmente. Andrea Kimi Antonelli conquista in Canada il primo podio in carriera, quasi sedici anni dopo Jarno Trulli, ultimo italiano tra i primi tre in Formula Uno. Una vera e propria impresa quella del rookie bolognese, che a 18 anni e 9 mesi è il più giovane di sempre a riuscirci per il nostro Paese, il terzo per età nella storia della F1 dopo Verstappen e Stroll. E pensare che alle sue spalle c’erano le velocissime McLaren, per la prima volta in stagione giù dal podio dopo uno scontro fratricida tra Piastri e Norris. 

EMOZIONE ANTONELLI

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L’emozione di Kimi sul podio è tanta. Commosso, anche papà Marco, che ha voluto seguirlo persino in Canada, pista dove il bolognese non aveva mai corso prima. Arrivava da tre weekend difficili, due ritiri e un diciottesimo posto, a Montreal la riscossa: "È stato davvero stressante, ma sono così felice, me lo sentivo – racconta Antonelli dopo la gara - sono partito bene e sono riuscito a salire subito al terzo posto". Da lì una corsa da vero fenomeno, arrivando persino a sopravanzare il campione del mondo Max Verstappen, poi la sosta e una strenua difesa sul leader del mondiale Oscar Piastri, passato al via e poi costante negli specchietti del talentino italiano. "Ora posso tirare un bel sospiro di sollievo, ma è stato davvero difficile. Dopo ogni giro il mio ingegnere mi aggiornava sul gap e quando ho visto la McLaren fermarsi durante la Safety Car ho solo sperato che la gara non ripartisse". Così è stato. E sul prossimo obiettivo, Kimi non ha dubbi: "Ora voglio la vittoria". 

Third-place Mercedes driver Kimi Antonelli, right, of Italy, douses himself beside the team's performance engineer Katsu Kuwahara, left, following the F1 Canadian Grand Prix auto race in Montreal, Sunday, June 15, 2025. (Christinne Muschi/The Canadian Press via AP)

WOLFF ESULTA

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A Montreal il pubblico urla il suo nome, emozioni forti al primo anno in Formula Uno. Ma Kimi ci farà presto l’abitudine. A Miami è arrivata la prime pole position – pur nella qualifica sprint – oggi il primo podio. Tutto in sole dieci gare. "Il nostro piccolo Kimi sta diventando grande", esulta via radio Toto Wolff, che su di lui ha puntato fin dai kart, quando il bolognese aveva poco più di dodici anni. "Mio Dio…", replica Antonelli via radio, quasi senza parole. Difficile dargli torto. Tenersi dietro due McLaren senza commettere un errore su una pista difficile come quella di Montreal è roba per pochi. Una freddezza che stupisce davvero, a soli 18 anni e in una corsa complicata dove il degrado gomme ha messo in crisi anche i più esperti. Godiamocelo.

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