Ufficiale: anche Carraro in corsa per l'elezione a presidente del Coni, ma con riserva

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Nonostante la sua ineleggibilità espressa dal ministro Abodi, la commissione elettorale ha per ora accettato la candidatura, che necessiterà di approfondimenti. Sono otto i candidati in lizza

Elisabetta Esposito

Giornalista

5 giugno - 21:04 - ROMA

Adesso è ufficiale: Franco Carraro è in corsa per l’elezione a presidente del Coni. La commissione elettorale del Comitato Olimpico, nonostante l’ineleggibilità dell’ex senatore espressa in una lettera a Malagò dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha infatti ritenuto di dover accettare la sua candidatura, ma con un appunto che apre a nuovi scenari fatti, purtroppo, di ricorsi e controricorsi: “La Commissione, premesso che la candidatura del Dottor Franco Carraro è ritenuta idonea e completa dei requisiti previsti dall'attuale Statuto Coni, alla luce della nota ufficiale pervenuta il 3 giugno 2025 dall'Autorità vigilante del Coni, trattandosi di questione che necessita di una interpretazione normativa primaria che non rientra nelle sue prerogative, rimette ogni eventuale ulteriore e definitiva valutazione nel merito ai competenti organi decisionali di grado superiore della precedente procedura ove attivati, così come previsto dal regolamento elettorale approvato dal Consiglio Nazionale del Coni il 17 dicembre 2024”.

DUE BOCCIATI

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Il 26 giugno saranno dunque in otto a sfidarsi: Duccio Bartalucci, Luciano Buonfiglio, Franco Carraro, Mauro Checcoli, Pierluigi Giancamilli, Carlo Iannelli, Giuseppe Macchiarola, Luca Pancalli, in rigoroso ordine alfabetico. Esclusi Saimon Conti ed Ettore Thermes per assenza di requisiti.

(LaPresse) Andrea Abodi, ministro dello Sport e dei Giovani, intervenuto a un evento organizzato dalla SS Lazio sul bullismo ha parlato delle prossime elezioni del presidente del Coni. "Carraro candidato? Penso che una candidatura sia sempre legittima se rispetta le norme. La mia posizione sulla candidatura di Carraro l’ho espressa in una lettera al presidente del Coni e credo sia giusto che sia lui a renderla nota. Ma comunque credo che Carraro sia una persona di straordinario valore, ma ogni cosa ha il suo tempo", ha concluso Abodi.
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