È successo durante prima del match contro la Romania, valido per le qualificazioni agli Europei 2026 di futsal

16 aprile 2025 | 17.19
LETTURA: 1 minuti
Un minuto di silenzio e una sfida aperta alla Uefa. È successo durante Ucraina-Romania, partita valida per le qualificazioni agli Europei 2026 di futsal e vinta per 3-1 dai 'padroni di casa', costretti a giocare le partite casalinghe in Germania, proprio come la Nazionale di calcio. Non è del risultato del match però che si sta parlando, ma del gesto, condiviso dalle due squadre, andato in scena a pochi secondi dal fischio d'inizio.
UEFA did not allow the honoring of the fallen before the Euro 2026 futsal qualifying match between the national teams of Ukraine and Romania.
🇷🇴🇺🇦 In response, the Ukrainian side turned to the Romanian team, and with the consent of the opponent, a minute of silence was held… pic.twitter.com/S0WpYLB00c
Le due Nazionali hanno deciso infatti di osservare un minuto di silenzio per le vittime del conflitto tra Ucraina e Russia. Tutto normale, se non fosse che la Uefa non aveva dato l'ok, proibendo quindi questo tipo di gesti 'politici'. Pochi secondi dopo il fischio d'inizio e con un solo tocco al pallone, le squadre si sono fermate per un minuto, violando così difatto le indicazioni del massimo organismo che regola il calcio europeo.
Tag
Vedi anche