Ucraina, la Russia lancia un missile balistico. La città di Dnipro sotto attacco

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È la prima volta dall'inizio del conflitto che viene usata un'arma così potente. Kiev: "Abbattuti sei missili da crociera Kh-101"

Giacomo Martiradonna

21 novembre - 14:12 - MILANO

Stando ai dati in possesso dell’aeronautica militare di Kiev, la Russia avrebbe lanciato un missile balistico sull’Ucraina di potenza e gittata straordinarie. Sarebbe partito dalla regione russa di Astrakhan durante un attacco massiccio che ha colpito soprattutto la città di Dnipro nelle prime ore di giovedì 21 novembre. Le autorità ucraine hanno riferito che, oltre a questo, sono stati lanciati un missile aerobalistico Kh-47M2 "Kinzhal" e sette missili da crociera Kh-101. Si tratta di una nuova escalation nel conflitto e una prova di forza: è la prima volta infatti che Mosca usa un'arma così potente.

Il lancio del missile da Astrakhan

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Il missile balistico intercontinentale sarebbe partito dalla regione di Astrakhan, nel sud della Russia. Secondo le informazioni diffuse dall’aeronautica ucraina, si tratta di un attacco rilevante per l'impiego di un'arma di questa tipologia. Astrakhan, punto strategico per Mosca, si trova infatti a distanza sufficiente per colpire obiettivi in Ucraina senza esporsi a rischi immediati di ritorsione. Questa operazione fa seguito al via libera, per Kiev, all'uso di missili occidentali per colpire bersagli oltre i confini ucraini, tra cui alcune installazioni nella regione russa di Bryansk.

Un’arma molto potente

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Con una gittata che può superare i 5.500 chilometri, i missili balistici intercontinentali sono progettati per trasportare sia testate convenzionali, sia nucleari. Lanciati con una straordinaria spinta iniziale, raggiungono la stratosfera prima di ricadere sul bersaglio a velocità supersonica, rendendo molto complessa l'intercettazione. Il missile lanciato dalla Russia avrebbe percorso circa 1.000 chilometri prima di colpire in territorio ucraino, il che suggerisce che fosse armato con una testata convenzionale.

Un segnale per usa e occidente

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L’impiego di un missile balistico da parte della Russia giunge a pochi giorni dagli attacchi dell’Ucraina su obiettivi interni alla Federazione Russa; un'offensiva resa possibile dal via libera sull'uso dei missili Storm Shadow di fabbricazione britannica e ATACMS statunitensi su siti strategici oltre confine. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno annunciato ulteriori aiuti militari a Kyiv.

L’attacco su Dnipro

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L’attacco su Dnipro, avvenuto nelle prime ore del mattino, tra le 5 e le 7 locali, ha colpito infrastrutture critiche e causato ingenti danni. Secondo le autorità ucraine, le esplosioni hanno interessato un impianto industriale e altre strutture strategiche, provocando diversi incendi e l'interruzione dei servizi essenziali. La contraerea ucraina è riuscita ad abbattere sei missili da crociera Kh-101, ma il missile balistico intercontinentale avrebbe raggiunto il suo obiettivo. Dal Cremlino, intanto, non arrivano né conferme né smentite.

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