Solo una volta nella storia della competizione i bianconeri hanno fatto segnare questo risultato: da una parte c'era Tudor, con l'Amburgo... l'allenatore del Dortmund
Un 4-4 che sa di déjà vu. La Juventus apre la sua Champions con un folle pareggio contro il Borussia Dortmund allo Stadium. Stesso risultato, stesso intreccio di destini di venticinque anni fa: allora come oggi, sullo sfondo Igor Tudor e Niko Kovac.
cosa è successo
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Era il 13 settembre 2000. Sempre settembre, sempre debutto europeo. Ad Amburgo, la Juve di Ancelotti giocava una partita rimasta scolpita nella memoria. La apriva un giovanissimo Tudor, oggi in panchina. Poi il sorpasso tedesco firmato da Kovac, oggi allenatore del Dortmund. A chiudere il cerchio, al 90’, il rigore di Inzaghi per il definitivo 4-4. Un quarto di secolo dopo, il copione si ripete. Prima giornata di Champions, gol a raffica, un altro pirotecnico 4-4. In campo altri nomi — Adeyemi, Yildiz, Nmecha, Vlahovic, Couto, Bensebaini, ancora Vlahovic e infine Kelly — ma sullo sfondo restano sempre loro: Tudor e Kovac. Ieri Amburgo, oggi Torino: cambiano gli attori, non la trama.