Trento sa solo vincere: 3-1 al Modena. Civitanova, secondo k.o. esterno a Verona

1 giorno fa 1

Grottazzolina, il primo successo non arriva. Cade di nuovo in casa contro Padova nella gara più lunga nella storia della Superlega: ben 2 ore e 58'

Mauro Giustozzi

20 ottobre - 21:54 - MILANO

Non conosce ostacoli la corsa di Trento che liquida anche Modena e resta in vetta alla classifica assieme a Piacenza mentre Civitanova conferma il suo mal di trasferta incappando nel secondo ko consecutivo fuori casa. Padova dopo Taranto espugna anche Grottazzolina che è costretta a rimandare l’appuntamento col primo successo in campionato.

verona-civitanova 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14)

—  

Amaro il riesordio di Podrascanin con la maglia di una Lube che mostra efficacia al servizio ma paga un attacco a corrente alternata e poco pungente. Molto meglio Verona grazie alla distribuzione di Abaev, col solito Keita sugli scudi (top scorer e mvp) ed anche alla mano calda di Jensen e Dzavoronok ha la meglio nei due set finiti in volata. Black out dei marchigiani che nel quarto escono di scena.

Verona: Keita 27 punti. Muri squadra 6. Ace squadra 2.

Civitanova: Bottolo 18 punti. Muri squadra 8. Ace squadra 6. Podrascanin 3 muri

trento-modena 3-1 (25-22, 19-25, 25-23, 28-26)

—  

Vittoria e storico record di punti, 12, nelle prime quattro gare di campionato, mai Trento c’era riuscito in passato. La squadra di Soli ha saputo vincere il braccio di ferro che le due squadre hanno messo in atto nella seconda parte della partita. Modena con Rinaldi e Buchegger (46 punti in due) è stata in grado di mettere alle corde i padroni di casa, ma ha vanificato le sue possibilità di vittoria commettendo troppi errori.

Trento: Michieletto 16 punti. Muri squadra 8. Ace squadra 5. Kozamernik 3 mujro, Sbertoli 3 ace.

Modena: Rinaldi 25 punti. Muri squadra 6. Ace squadra 2.

grottazzolina-padova 2-3 (28-26, 20-25, 28-30, 25-20, 16-18)

—  

Nelle Marche va in scena la solita maratona ricca di emozioni e capovolgimenti di punteggio che si chiude anche stavolta in un infinito tie break che premia la voglia di non mollare di Padova che mette a segno il secondo colpo esterno trascinata da un incontenibile Masulovic. Yuasa Battery che ha avuto in Demyanenko il punto di riferimento in attacco ed a muro ma non è bastato.

Grottazzolina: Antonov e Tatarov 18 punti. Muri squadra 12. Ace squadra 5. Demyanenko 7 muri, Mattei 4 muri.

Padova: Masulovic 26 punti. Muri squadra 12. Ace squadra 8. Plak 3 muri.

Leggi l’intero articolo