Toyota al 72° Rallye Sanremo con Campedelli sulla GR Yaris Rally2. E si decide il monomarca

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Con il weekend del 17-19 ottobre 2025 si chiude la stagione del Campionato Italiano Assoluto Rally nella cornice ligure: una gara iconica nella quale Toyota schiera, oltre che Thomas Paperini, anche Simone Campedelli in top class. Gran finale anche per la GR Yaris Rally Cup

Matteo Solinghi

13 ottobre - 17:28 - SANREMO (IM)

Toyota si appresta a vivere un finale di stagione nel Campionato Italiano Assoluto Rally sotto i riflettori: per il 72esimo Rallye Sanremo, infatti, la filiale italiana del marchio nipponico schiererà - oltre che Thomas Paperini - anche Simone Campedelli (con Tania Canton alle note) su una delle due GR Yaris Rally2 ufficiali. Un momento tanto atteso dal pilota di Cesena: "Dopo due anni passati a lavorare dietro le quinte siamo riusciti a materializzare questo progetto. Adesso non ci rimane altro che salire in auto e dare il massimo". Felicità anche per Tobia Cavallini, team principal di TGR Italy: "Quando si è presentata questa opportunità abbiamo voluto coglierla per arrivare al meglio al Rally di Sanremo. Faremo il possibile per mettere Simone nelle condizioni di esprimersi come sa fare; siamo certi che la sua esperienza sarà un valore aggiunto importante per la crescita continua del team".

Qui CIAR

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Reduce dal sempre coinvolgente appuntamento del RallyLegend di San Marino, il focus del Toyota Gazoo Racing Italy torna dunque ora a essere il CIAR. Dopo le attività sulle strade della Repubblica del Titano - dove il team ha svolto delle co-driving experience sulla GR Yaris Rally2 - la filiale nazionale della casa giapponese ha cerchiato sul calendario il weekend del 17-19 ottobre 2025. La squadra guidata da Tobia Cavallini sarà protagonista del 72esimo Rallye Sanremo, l'appuntamento forse più iconico dell'intero programma del CIAR assieme alla storica Targa Florio siciliana. Qui, nella città del Festival e dei fiori, un tempo tappa italiana del Mondiale WRC, il TGR Italy ha splendidi ricordi risalenti al 2024, quando vinse la gara e conquistò il secondo posto assoluto in campionato con un finale al cardiopalma. L'obiettivo è quello di essere nuovamente protagonisti, con Simone Campedelli e con un incandescente finale di campionato per il trofeo monomarca.

La gara

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Sanremo, gara alla quale è stato assegnato un coefficiente di 1,5 per i punti conquistati, segue il Rally il Ciocco e Valle del Serchio di metà marzo, il Rally Regione Piemonte di Alba, la Targa Florio, il Rally Due Valli di Verona, il Rally di Roma Capitale e il Rally del Lazio. Con buona parte dei titoli nazionali ancora in ballo, il terzo appuntamento stagionale (dopo il round palermitano e l'evento capitolino, valido anche per il campionato europeo FIA ERC) con il punteggio maggiorato promette grande spettacolo. Durante la stagione il Toyota Gazoo Racing Italy ha saputo cogliere le occasioni conquistando due podi con Fabio Andolfi e Marco Menchini a bordo della GR Yaris Rally2 ufficiale: il primo, all’esordio con la vettura, in occasione del Rally Regione Piemonte; il secondo al Rally Due Valli, a meno di 10” dal vincitore. Prestazioni che ora Toyota è ambiziosa di mettere nuovamente a referto in quel di Sanremo con Campedelli.

Il programma e le prove speciali

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Lo spettacolo del weekend sanremese inizierà sabato 18 ottobre 2025 con il consueto shakedown in località San Romolo dalle ore 7.30 alle 12.00. La prima vettura entrerà in prova speciale alle 14.31 per affrontare i 2,52 km iniziali di gara, la PS più corta dell’intero rally, nell’affascinante scenario di Porto Sole. Poi la sfida si sposterà nell’entroterra. Alle 19.05, infatti, scatterà il tratto cronometrato più lungo, la Aurigo-Rezzo da 18,30 km. Saranno 41,90 i km di tratti cronometrati del sabato, che diventano 171,05 totali se si aggiungono i 129,15 di trasferimento. Domenica si entra nel vivo della gara con le restanti otto prove speciali: ulteriori 76,52 km di PS e 132,64 di trasferimento attendono i partecipanti del CIAR, mentre per i finalisti della Coppa Rally di Zona 2 il programma è ridotto a 70,56 km di prove speciali da disputare su sei tratti cronometrati anziché dodici.

Toyota GR Yaris Rally Cup

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Sarà un finale di stagione tutto da tenere d’occhio anche per la quinta edizione del Toyota GR Yaris Rally Cup, il trofeo monomarca che vede protagonista l’auto costruita partendo dalla base tecnica dell’omonima compatta sportiva stradale. Le vetture di categoria R1T 4x4 saranno al via del 72° Rallye Sanremo per un ultimo confronto stagionale dopo l’esaltante battaglia in occasione del Rally del Lazio, che ha visto trionfare Benjamin Boulenc per soli 6,3” su Tommaso Paleari dopo un’intensa due giorni di battaglia. La vittoria al penultimo round stagionale ha permesso al transalpino di conquistare il titolo di campione del GR Yaris Rally Cup Promotion. Ora un’altra importante sfida attende gli equipaggi del trofeo, pronti a brillare tanto nel monomarca quanto nella classifica assoluta dell’evento potendo contare su una vettura performante. In provincia di Imperia conosceremo il nome dell’equipaggio vincitore della quinta edizione, con l’assegnazione di un montepremi complessivo di oltre 300mila euro, stanziato nell’ambito del programma Rookie, che verrà suddiviso tra i vincitori delle varie categorie. E questo trofeo è stato il trampolino di lancio di Thomas Paperini: due volte campione del monomarca, ora guida la GR Yaris Rally2 ufficiale nel CIAR, a conferma dell’impegno di Toyota nel promuovere, premiare e sostenere i giovani talenti. La battaglia sportiva, in questo caso, è tra il francese Boulenc (142 punti) e il vicecampione in carica Paleari (136), con il savonese Andolfi (129) e il 27enne Lo Cascio (127) che sono chiamati all’impresa per scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione.

Dai Rally alla strada

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Tutte le attività in ambito motorsport di Toyota sono volte a progredire ulteriormente nello sviluppo di competenze e tecnologie per le vetture di serie. Dalle competizioni e dal know-how di derivazione in questo settore nascono infatti prodotti straordinari come la GR Yaris stradale, recentemente rinnovatasi con un profondo restyling che ha visto migliorie in termini di potenza (280 CV contro i precedenti 261), coppia, stabilità e precisione dell’assetto, aiuti alla guida, possibilità di scegliere un cambio automatico sequenziale 8 rapporti con palette al volante in alternativa al tradizionale manuale a 6 marce, ma anche un netto passo in avanti negli interni con un cruscotto digitale e una plancia completamente ridisegnata per massimizzare l’esperienza hi-tech del veicolo e migliorare la visibilità. Una dimostrazione di tutto ciò sono stati i GR Experience presso la rete Gazoo Garage, una serie di appuntamenti sparsi sul territorio nazionale dove Toyota ha organizzato giornate dedicate non solo ai possessori e agli amanti della GR Yaris, ma a tutti gli appassionati di auto sportive portando nei punti vendita sul territorio i piloti ufficiali e la GR Yaris Rally2, per vivere e condividere la medesima passione con il pubblico.

my25

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Ancor più recentemente, invece, Toyota ha mostrato alla stampa e ad alcuni dei 51 clienti dell’edizione speciale TGR Italy Limited Edition la GR Yaris Aero Performance, apice in termini di prestazioni della compatta sportiva nipponica che va ad affiancarsi all’offerta della Circuit model year 2025. Se su quest’ultima - proposta a un prezzo di 52.000 euro - arrivano volante e sedili riscaldati di serie al pari di un servosterzo elettrico ricalibrato, una taratura rivista delle sospensioni e bulloni ad alto livello di rigidità di fissaggio, è la Aero Performance a catturare gli sguardi.

GR Yaris Aero Performance

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Proposta a un prezzo di 58.000 euro (62.000 euro con cerchi forgiati), si distingue per un nuovo grande condotto di raffreddamento e una griglia sul cofano in alluminio adattati alla forma sagomata del cofano in alluminio. Ci sono poi uno spoiler basso all’anteriore per migliorare il bilanciamento generale dell’auto e aumentarne l’aderenza; un grande alettone posteriore regolabile che contribuisce ad un migliore controllo ad alta velocità e alla stabilità in frenata (la sua angolazione può essere modificata manualmente in base alle diverse circostanze, ad esempio prima della guida in circuito, per un'esperienza ancora più emozionante); un nuovo rivestimento sotto la vettura ispirato al fondo piatto del serbatoio del carburante utilizzato nelle gare della Super Taikyu Series per ottimizzare il flusso d'aria nel sottoscocca e migliorare ulteriormente le prestazioni aerodinamiche; nuovi condotti situati tra la ruota anteriore e la portiera che liberano l'aria che si accumula nel passaruota anteriore migliorando la direzionalità anche in caso di frenate decise e aumentando la stabilità in ingresso di curva. Insomma, dietro a una compatta sportiva si nascondono anni e anni di conoscenze, test, innovazioni in grado ora di fare la differenza su quello che potremmo tranquillamente considerare un prodotto più unico che raro sul mercato dell’automobile nel 2025.

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