"Finora è stata una stagione strana, ma questo mi dà ancora più motivazione: siamo pronti per la battaglia con una grandissima squadra. Mi sono allenato in altura e ora spero di fare meglio rispetto al Delfinato, ma lo dirà solamente la strada". Così Jonas Vingeaard, vincitore del Tour nel 2022 e nel 2023, sulla 'Grande Boucle' che parte domani da Lilla.
Tutti si aspettano un nuovo duello tra il danese della Visma Lease a Bike e Pogacar e Vingegaard sottolinea che "secondo me Tadej sarà più forte degli anni scorsi, io dovrò essere al suo livello, la cronoscalata potrà fare grandi differenze". "Per vincere il Tour devi essere al livello di Pogacar - aggiunge -, e questo ovviamente mi spinge a dover essere al mio massimo possibile, migliore che mai".
"Il mio piano per battere Pogacar? Ovviamente abbiamo un piano ma non ve lo dirò, non possiamo condividerlo con i media - dice ancora Vingegaard -. Posso dire però di essere nella mia condizione migliore. I complimenti che mi ha fatto Tadej? lui è un bravo ragazzo e credo che nel Delfinato abbiamo visto che era più bravo di me sulle salite più lunghe. Ma io spero che al Tour la situazione sia migliore rispetto al Delfinato, Abbiamo una squadra forte e crediamo nel nostro piano".
Ma davvero, come dicono in molti, nel Tour di quest'anno i primi dieci giorni saranno così importanti? "Penso che lo siano sicuramente molto - risponde Vingegaard -. Sarà un inizio frenetico, e sono convinto che nei primi dieci giorni bisogna cercare di non mettersi nei guai, di non perdere tempo e poi, ovviamente, in montagna si potrà fare la differenza". Poi sul proprio stato di forma: "l'anno scorso sono tornato da quel terribile incidente (nel giro dei Paesi Baschi, andr) e ho messo molto più tempo di quanto pensassi per riprendermi - le parole del danese della Visma -. Direi che adesso il mio corpo si sente esattamente come prima dell'incidente. L'anno scorso avevo meno massa muscolare ed ero anche molto più leggero, quindi ovviamente ora sono più pesante rispetto all'anno scorso, ma è solo una questione di massa e sappiamo che darà anche molta più potenza. Quindi sì, posso dire di essere al livello più alto che abbia mai raggiunto".
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