Doppia vittoria italiana
nella gara di Trap, o fossa olimpica, della 'Green Cup',
classica del tiro a volo svoltasi sulle pedane del Tav
Umbriaverde di Massa Martana, alla quale hanno preso parte,
suddivisi in varie categorie 3.145 partecipanti in
rappresentanza di 42 nazioni.
Nella gara maschile podio tutto azzurro e successo del
poliziotto Erminio Frasca, finalista olimpico a Londra 2012,
che in finale ha prevalso per un piattello 46-45, su Valerio
Grazini. Al terzo posto un altro tiratore che fa parte della
Nazionale, Daniele Resca con 35/40.
Nella prova delle Ladies si è imposta Federica Caporuscio con
40/50, davanti alla francese Melanie Couzy (38/50) e all'altra
azzurra Marialucia Palmitessa (32/40).
Nel Paratrap successi del ceco Roman Telitcka nel PT1, di
Fabrizio Cormons nel PT2 e di Mirko Cafaggi nel PT3. Sempre oggi
c'è stato un incontro fra i rappresentanti del Paratrap e il
presidente della Issf (federazione mondiale del tiro) Luciano
Rossi in cui si è parlato della possibile futura inclusione di
questa particolare disciplina (che ora passa sotto la tutela
diretta della Issf) nel programma delle Paralimpiadi, a partire
da Brisbane 20232.
Sempre oggi la Issf ha ufficializzato che Roma ospiterà le
finali della Coppa del Mondo 2026 di tiro a segno, negli
impianti di Tor di Quinto, e di tiro a volo in una sede ancora
da individuare ma che dovrebbe essere il Tav Roma di Valle
Aniene, in via di Lunghezzina.
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