Thuram: "I miei sorrisi? La gente pensi quel che vuole. Grazie Calha, ed Esposito è fantastico"

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Doppietta di testa contro l'Ajax per il francese, che ringrazia il turco per gli assist: "Con Pio ho un'ottima intesa"

Dal nostro inviato Francesco Pietrella

17 settembre 2025 (modifica alle 23:53) - AMSTERDAM

Per Marcus Thuram è pronto un mazzo di tulipani arancioni. Simboleggiano talento, intesa e fiducia. Con l'Ajax si è visto tutto: l'abilità di infilare due colpi di testa, il feeling con Calhanoglu e la sicurezza dei tifosi nerazzurri, soprattutto dopo una settimana di polemiche per via di quello scambio di sorrisi col fratello dopo il gol di Adzic. “La gente interpreta come vuole, ma sanno anche che darò tutto per l’Inter. I due gol di testa? Grazie a ‘Calha’: ha battuto bene gli angoli…”.

il centravanti

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Thuram ha sublimato il cinismo con cui Chivu ha archiviato la pratica nella sua vecchia casa. I nerazzurri hanno sfruttato due corner da destra e fatto leva sull’incornata di Marcus, arrivato a 4 gol di testa in stagione. L’anno scorso si era fermato a tre. Non male per uno che prima di arrivare all’Inter ne aveva siglati dieci in tutta la carriera. Da quando veste nerazzurro è a quota otto. Un centravanti costruito nel tempo e col lavoro, suo e degli allenatori, da Simone Inzaghi a Chivu. Il francese è già a 5 gol in quattro partite: due al Torino, uno alla Juve e altri due ai ragazzi col simbolo di Aiace, nello stadio in cui suo padre giocò una volta in bianconero: era il 2004, tra le fila olandesi c’era John Heitinga, oggi tecnico dell’Ajax.

lilian, che dici?

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La gran gara di Thuram è anche nei numeri: ha vinto sei duelli aerei su otto, giocato 34 palloni, effettuato tre sponde e sbagliato solo quattro passaggi. Ottimo il feeling con Esposito, al debutto da titolare in Champions: “Tutta l’Italia conosce Pio - ha detto Marcus a fine partita -, è un ragazzo fantastico, come Lautaro e Bonny. L’intesa è stata ottima. La cosa più importante è che l'Inter vinca, abbiamo fatto una partita seria. Ora testa a domenica”. I nerazzurri sfideranno il Sassuolo. “Abbiamo fatto un'ottima partita senza prendere gol, il nostro obiettivo era questo. Dovevamo riprenderci dopo la sconfitta con la Juve e lo sapevamo. Ma servono altri punti per andare agli ottavi”. L’anno scorso Thuram ha chiuso la stagione in Champions con 4 gol in 14 partite. Solo uno arrivò nella prima fase (Young Boys). Ora è già a due. La crescita si vede da qui. Ogni tanto suo padre lo sfotte perché dice che di testa deve migliorare. Stasera gli ha mostrato i progressi.

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