Terremoto ai Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4.6, la più forte degli ultimi 40 anni

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Sciame sismico nell'area. Evacuate scuole dove erano in corso gli esami di maturità. Crollata porzione del costone di Pennata

30 giugno - 14:41 - MILANO

Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.6 ha colpito oggi, lunedì 30 giugno 2025, l'area dei Campi Flegrei alle 12.47. L'evento, con epicentro nei pressi di Bacoli a una profondità di 5 km, è stato distintamente avvertito in numerosi quartieri di Napoli, dal Centro direzionale alla Ferrovia, e fino all'isola di Procida. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha immediatamente attivato i contatti con le strutture locali del Servizio Nazionale. È la più forte scossa degli ultimi 40 anni nell’area, e il pericolo non è passato: lo sciame sismico è tuttora in corso.

Terremoto a Napoli: scuole Evacuate

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Il panico generato dalla scossa ha fatto sì che molte persone si riversassero in strada. Nella porzione occidentale di Napoli, dove erano in corso gli orali degli esami di maturità 2025, diverse scuole sono state fatte evacuare per motivi di sicurezza. La Prefettura di Napoli ha attivato i protocolli di emergenza per coordinare le operazioni con i Comuni interessati. La Protezione civile, al momento, non segnala feriti né danni strutturali gravi.

Le linee ferroviarie Cumana e Circumflegrea sono state temporaneamente interrotte per consentire le verifiche statiche sugli impianti.

crollo sull’isolotto di Pennata

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Le autorità segnalano il crollo di una parte del costone dell'isolotto di Pennata, relitto del cratere del lago Miseno, nel comune di Bacoli. "La scossa è stata in mare, è la più forte sentita a Bacoli", ha spiegato il sindaco Josi della Ragione. "I cittadini sono preoccupati per la magnitudo dell'evento, non ci sono danni a persone, ma c'è il crollo di un costone all'isolotto Pennata".

"La scossa di terremoto che abbiamo avvertito è stata forte, ma al momento non si segnalano danni", ha scritto sui social il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni. "L'epicentro è stato a Bacoli ma siamo nuovamente di fronte a una situazione da monitorare ora dopo ora. I nostri volontari sono già in giro per la città per controllare la situazione da vicino. A breve alcune Ztl saranno temporaneamente disattivate".

le ultime rilevazioni

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Secondo i dati dell'Osservatorio Vesuviano – Ingv, il sisma ha avuto una durata significativa, come indicato dall'oscillazione registrata alla Solfatara. L’ultimo bollettino settimanale ha rilevato, tra il 16 e il 22 giugno, 58 eventi sismici nella zona, con 18 scosse di magnitudo superiore a 1.0 e un picco a 3.2. La velocità di sollevamento del suolo, in aumento da febbraio, ha raggiunto circa 30 millimetri al mese fino a marzo, mentre da aprile si è dimezzata a circa 15 millimetri mensili. Dal 2006, anno in cui è ripresa l’attività bradisismica, il suolo si è sollevato complessivamente di un metro e 50 centimetri.

La Gazzetta dello Sport

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