Tennis: un'altra battaglia dei sessi, Sabalenka-Kyrgios già divide

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Un'altra battaglia dei sessi, stavolta tra Aryna Sabalenka e Nick Kyrgios. L'idea di mettere di fronte su un campo da tennis un uomo e una donna, per vedere quali sono i rapporti di forza, data 20 settembre 1973. Quel giorno a Houston Billie Jean King, la n.2 femminile, vinse su Bobby Riggs, ex n.1 ritiratosi 11 anni prima ma in vena di sfide. "Batto le donne migliori anche a 55 anni", diceva l'americano, negli anni in cui il divario era soprattutto economico, premi alla mano, e la King si batteva per la parità.

In una prima battaglia a maggio Riggs batte' la n.1 Marie Court. Poi a settembre King - che con altre otto tenniste aveva sfidato il bando degli Slam e fondato la Wta traghettando le colleghe al professionismo - accettò di giocare il bis: in premio 100 mila dollari e l'idea che le tenniste avessero tutti i motivi per rivendicare. Di fronte a 90 milioni di spettatori, la spuntò lei, da allora icona del femminismo tennistico.

Domani a Dubai (ore 17, diretta in chiaro su Supertennis per l'Italia) la bielorussa ora in vetta al ranking Wta sfiderà il sulfureo Kyrgios, gia' numero 13 del mondo ma da tre anni lontanissimo dal top per una serie di infortuni. E se l'incontro fa già discutere è per motivi diversi dalla disputa di 52 anni fa. "L'unica somiglianza è che giocano un ragazzo e l'altro una ragazza. Tutto qui", ha sentenziato King, ricordando che la sua "era una partita che riguardava il cambiamento sociale".

Tennis, Battle of the Sexes: Sabalenka e Kyrgios alla vigilia del match

 Non a caso invece la nuova sfida si disputa in un paese arabo, e anche se il dato non e' ufficiale non vi sono dubbi che la borsa in palio sia molto piu' alta dei 100 mila dollari vinti dalla King. "Vogliamo divertirci, e personalmente penso a mettere Nick nella posizione piu' scomoda possibile", ha inquadrato il match Sabalenka. Per Kyrgios, e' l'occasione per riprendere il centro della scena, conquistato negli ultimi tempi solo grazie alle critiche a Sinner per il caso clostebol, dopo averlo fatto per le intemperanze in campo. Sceso al posto 671 della classifica Atp, l'australiano di origini greche ha giocato per infortunio solo sei partite nelle ultime tre stagioni. Pero' ha lo stesso agente di Sabalenka, e questo ha ovviamente facilitato l'organizzazione della nuova 'battaglia' .

Da lontano, i dubbi crescono. "Cosa potrebbe guadagnare il tennis femminile da questa partita?" si è chiesta l'ex specialista australiana di doppio Rennae Stubbs, convinta che Kyrgios vinca. Per bilanciare il duello, giocato al meglio dei tre set, le regole sono state modificate. Ogni partecipante avrà a disposizione un solo servizio e la metà campo della bielorussa sarà più piccola del 9% rispetto a quella dell'avversaria; al posto del terzo parziale si giocherà un match tie-break a dieci punti. Su un campo normale, ha ammesso la bielossua, "sarebbe davvero difficile" competere contro un uomo, "perche' sono fisicamente piu' forti, piu' veloci e piu' potenti: se vinco in queste condizioni, poi posso pensare anche ad affrontare una partita regolare".

Intanto, sarà tennis a sei zeri. "La mia sfida - ricorda BJ King - rappresentava uguaglianza, libertà, parità di retribuzione a parità di lavoro". E più che una battaglia tra sessi, viene da pensare a una battaglia tra epoche. 
   

Sabalenka: 'Nuova battaglia dei sessi messaggio per tutte le donne'

"Lo so: nella 'battaglia dei sessi del '73 stavano cercando di lottare per cose diverse. Noi siamo qui per portare il tennis a un altro livello e per dare visibilità al nostro sport, per aiutarlo a crescere. Sento che le donne hanno già dimostrato di meritare la parità e da parte mia mostrerò semplicemente che siamo capaci di lottare alla grande contro un uomo e di divertirci". Così Aryna Sabalenka, in una conferenza stampa a Dubai, ha parlato di ciò che la attende domani, quando affronterà Nick Kyrgios nella nuova edizione della 'Battaglia dei sessi'."È un allenamento fantastico per me ed è anche un grande messaggio per le ragazze là fuori - ha aggiunto la bielorussa, n.1 al mondo -: spero che guardino e che vedano quanto sono forte e tosta, e che ho il coraggio di mettermi alla prova giocando contro un uomo".

Tennis: un'altra battaglia dei sessi, Sabalenka-Kyrgios già divide

"Questo evento è davvero imprevedibile e non so cosa aspettarmi - ha aggiunto Sabalenka - È questo che amo, perché è la sensazione che cerchi quando fai sport: queste situazioni imprevedibili, e amo mettermi alla prova. Per me è una sfida enorme, soprattutto giocare contro Nick, un tipo imprevedibile e un po' pazzo". "C'è troppa divisione su un tema del genere e non abbastanza lavoro di squadra - ha detto da parte sua Kyrgios -. E questo indipendentemente dal risultato, anche se voglio certamente vincere. Credo però che questo dimostri che nello sport possiamo fare insieme cose davvero incredibili".

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