La scrittrice Susanna Tamaro, da poco
in libreria col suo nuovo romanzo 'La via del cuore', edito da
Solferino, è stata ospite in studio di Un Giorno da Pecora, la
trasmissione di Rai Radio1, dove si è raccontata ai conduttori
Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, anche dal punto di vista
politico.
Sotto questo aspetto lei come si definisce? "Sono un abitante
di Paperopoli e voto il partito di Clarabella", ha scherzato la
scrittrice a Radio1. Che poi ha proseguito: "Oggi non seguo la
politica, ma ho avuto una formazione di sinistra, ho avuto una
famiglia di sinistra e letto libri di sinistra, ho votato Pci e
Pd. Ad un certo punto ho scritto però 'Anima Mundi' ed è
iniziata una persecuzione spaventosa". Cosa intende dire? "Sono
diventata rappresentante della destra senza esserlo mai stata e
ho capito molto di questa sinistra". Perché secondo lei? "Perché
parlavo dei gulag in Jugoslavia, pensavo di fare una cosa giusta
nel raccontare una storia terribile. Ne ho parlato e per
qualcuno sono diventata fascista".
Le hanno mai chiesto di candidarsi? "No, ma una volta mi è
successa una cosa comica". Quale? "Ero nel mio orto, mi squilla
il telefono ed era un giornalista spagnolo, forse del Pais, che
mi dice: 'so da fonti importanti che lei si sta per candidare al
posto di Gianfranco Fini alla guida di Alleanza Nazionale'".
Passando alla letteratura, il suo romanzo più famoso, 'Va'
dove ti porta il cuore', ha venduto oltre 15 milioni di copie.
"Però quando l'ho scritto sono stata insultata in ogni modo
perché il tema era considerato di facile presa da tutti. E io
rispondevo: 'se è così facile, fatelo voi no?'". Oltre alle
critiche lei ha parlato di 'esilio da mondanità culturale'. "Mi
hanno messo da parte, venivo vista come una scrittrice
fortunata. Ma dopo quel libro ne ho scritti altri 36. Però non
mi invitano e non mi hanno mai invitata al premio Strega né, ad
esempio ho mai avuto tesi di laurea…"
È vero che lei vive con moltissimi animali? "Certo, ad
esempio con me ci sono da una vita due asine, si chiamano Irma e
Daisy, che hanno 40 anni l'una. Poi ho 8 galline ed un gallo,
che mi hanno regalato due anni fa, e che ho chiamato Sigfrido,
per via del conduttore di Report", ha raccontato la scrittrice a
Un Giorno da Pecora.
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3 ore fa
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