"Le scelte del governo Netanyahu hanno da tempo oltrepassato il limite della reazione proporzionata, violando i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario. Ne ho parlato anche questa mattina" con la premier Meloni. "A proposito delle sanzioni, che verranno proposte dalla Commissione europea agli Stati Membri in Consiglio, noi continuiamo a sostenere con convinzione ogni nuova misura contro Hamas. E siamo favorevoli ad adottare nuove ulteriori sanzioni nei confronti dei coloni violenti e di quei ministri che hanno assunto posizioni inaccettabili tanto su Gaza quanto sulla Cisgiordania". Così Antonio Tajani in Senato.
"Lo ripeto con la massima chiarezza: siamo fermamente contrari all'occupazione israeliana di Gaza e a ogni ipotesi di trasferimento forzato dei palestinesi dalla Striscia. Come anche alle ipotesi di annessione della Cisgiordania e agli insediamenti. Condanniamo frasi come quelle pronunciate dal ministro israeliano Smotrich che ha definito la Striscia una 'miniera d'oro immobiliare'". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al question time al Senato. "Quello che sta avvenendo a Gaza è una tragedia inaccettabile. Questa carneficina deve finire subito".
"Valuteremo ulteriori nuove proposte di sanzioni commerciali, nella consapevolezza però che non debbano esserci ricadute negative sulla popolazione civile israeliana, che come sappiamo ha carattere multietnico, con importanti componenti arabe e druse". Così Tajani al question time al Senato. "Lavoriamo in stretto raccordo con i nostri principali partner, a partire in particolare dal governo tedesco, con cui siamo in forte sintonia. Ho parlato anche poco fa con il ministro Wadephul".
"Per quanto riguarda l'invio di aiuti umanitari nella Striscia, abbiamo fatto entrare nella Striscia oltre 2400 tonnellate di beni. L'ultimo carico è entrato proprio ieri a Gaza. Si tratta di altre 100 tonnellate di materiale sanitario e di emergenza, acquistato dalla FAO con fondi italiani. Altri ne arriveranno nei prossimi giorni e settimane". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al question time al Senato. "Lo voglio dire con forza ancora una volta: continueremo a compiere ogni sforzo per alleviare le sofferenze del popolo palestinese e per raggiungere la pace. Lontani da sterili polemiche e facili strumentalizzazioni che nulla hanno a che vedere con le sofferenze del popolo palestinese. Il governo italiano lavora senza sosta per il cessate il fuoco e la liberazione immediata degli ostaggi. E continuiamo a essere in prima linea sul fronte umanitario", ha dichiarato il titolare della Farnesina. "La nostra priorità è quella di rafforzare i corridoi per accogliere in Italia e aiutare tutti quelli che hanno chiesto il nostro sostegno. Stiamo organizzando l'uscita di ulteriori bambini bisognosi di cure sanitarie, che nelle prossime settimane saranno portati in Italia con un volo dell'Aeronautica Militare. Ma non vogliamo limitarci a questo. Stiamo lavorando anche per gli studenti e i ricercatori che, anche attraverso borse di studio, sono iscritti a Università italiane. E sui ricongiungimenti dei nuclei familiari che abbiamo già accolto in questi mesi", ha affermato il ministro. "Non si tratta solo di iniziative umanitarie. Sono il frutto di un intenso lavoro politico, fatto di contatti serrati con le autorità israeliane, palestinesi e degli altri Paesi della regione".
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