"Il rigore di Immobile? Lo abbiamo
preso per quello, per tirare quel calcio di rigore, è cascato a
pennello, quinto rigorista. Ci ha ripagato di quella fiducia che
abbiamo in lui. È rimasto fuori per tanto tempo, è tornato in
squadra da un mesetto, gli è capitato questo pallone e
bravissimo lui, perché forse c'era la maledizione su quella
porta, dove hanno sbagliato in tanti". Così Vincenzo Italiano, a
Italia 1, ha commentato il tiro che ha deciso l'accesso del
Bologna alla finale della Supercoppa italiana.
"Iniziare così, con l'handicap di andare sotto, non è facile.
In una partita in cui ti sei preparato ad essere pronto anche a
livello mentale, è una bella mazzata - ha continuato il tecnico
- Siamo stati bravi a rimanere in partita, molto bene noi nel
primo tempo, meglio l'Inter nel secondo. Un tempo a testa, poi è
la lotteria dei rigori che ci premia. Non è stata facile, perché
l'Inter è questa e se prende la partita in mano è difficile
togliergli la palla. Siamo stati bravi a portarla ai rigori. Nel
secondo tempo abbiamo smesso un po' di giocare, l'ho detto ai
ragazzi. L'Inter ha alzato un po' la pressione e abbiamo fatto
fatica a venir fuori. Affrontavamo una squadra piena di
campioni, che ti salta addosso. Invece nel primo tempo, noi
dovevamo recuperare. La grande voglia di rimettere a posto la
partita ci ha permesso di avere quel furore di metterli lì,
nella loro area di rigore".
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2 ore fa
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