Dal 3 al 22 dicembre, il Centro
sportivo italiano (Csi) - Comitato di Roma, dà il via a 'Tutti
in Campo', una campagna che in venti giorni proporrà 40 open day
in 14 realtà sportive del territorio capitolino, con l'obiettivo
di promuovere informazione, partecipazione e attività dedicate
al rapporto tra sport e disabilità. 'Tutti in Campo' punta a tre
traguardi essenziali: orientare persone con disabilità e
famiglie verso realtà sportive in grado di offrire percorsi
adeguati; valorizzare il lavoro delle associazioni del Csi Roma
già attive sul tema; e stimolare nuove organizzazioni a mettersi
in gioco. Gli open day consentiranno ai partecipanti di provare
discipline sportive adatte alle diverse esigenze e di
raccogliere informazioni utili per proseguire il percorso anche
oltre la campagna.
Il 3 dicembre di ogni anno ricorre la Giornata internazionale
dei diritti delle persone con disabilità istituita dall'Onu nel
1992. "A soli tre mesi dall'inizio dei XIV Giochi Paralimpici
Invernali - dichiara Daniele Pasquini, presidente del Csi Roma -
è evidente come lo sport continui a rappresentare un motore
decisivo di autonomia e partecipazione per le persone con
disabilità. L'esperienza paralimpica ha rafforzato una nuova
consapevolezza: la pratica sportiva inclusiva non è un'attività
marginale, ma una risorsa concreta per la crescita individuale e
sociale".
"In una giornata importante come quella di oggi, ci tengo a
ribadire l'importanze dello sport nella vita delle persone con
disabilità - sottolinea Marco Giunio De Sanctis, presidente del
Comitato Italiano Paralimpico - Tutti hanno diritto alla pratica
sportiva e il nostro obiettivo è quello di aumentare i
praticanti che in Italia sono ancora pochi. C'è un problema di
accessibilità agli impianti e anche di costi ma stiamo lavorando
per colmare il gap rispetto ai paesi del nord Europa, agli Stati
Uniti e alla Spagna, perché lo sport è benessere e incide in
maniera fondamentale nella vita di ognuno».
Sempre grazie all'impegno del CSI Roma, all'inizio del 2026
(primo appuntamento il 31 gennaio per finire il 28 febbraio)
partirà un corso per "Operatore sportivo per la disabilità", al
termine del quale verrà rilasciata una qualifica di primo
livello riconosciuta nello Snaq (Sistema Nazionale di Qualifiche
degli Operatori Sportivi). Il corso, che si svolgerà con la
modalità di 25 ore in presenza, 4 ore di studio personale e 16
ore di tirocinio presso società qualificate, intende offrire le
prime conoscenze e le competenze metodologiche di base affinché
un educatore sportivo possa programmare, promuovere e gestire
un'attività sportiva adattandola a persone con disabilità (in
allegato la locandina).
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