Spalletti: "Siamo la Juve e la pressione si sente. Mi fido del gruppo, bisogna crescere in fretta"

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Il tecnico bianconero: "Emozioni? Non è la prima volta che vado in panchina... La Juve da fuori è una cosa bellissima, ma poi da dentro non è facile e su qualcuno può pesare. Koop centrale? Grande partita per comunicazione e ordine tattico"

1 novembre 2025 (modifica alle 23:24) - MILANO

A parte i nervosismi nel finale, la prima di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus finisce come si auguravano i bianconeri: vittoria 2-1 in casa della Cremonese. E il tecnico bianconero lo dice chiaro: "Partita ben gestita nel primo tempo, abbiamo subito un po' nel finale di primo tempo e a inizio secondo, però penso sia difficile creare più occasioni di tutte quelle che abbiamo creato contro la Cremonese. Mi è piaciuto il comportamento, abbiamo potenzialità che si vedono in questa squadra, per cui bisogna crescere in fretta. Mi fido di questo gruppo e dei calciatori che ho, ma è chiaro che siamo la Juventus e quindi si sente la pressione che abbiamo. La Juve vista da fuori sembra una cosa bellissima, ma poi devi stare al livello di questo club e qualcuno magari la può subire questa pressione. Diciamo che questa vittoria ci mette in condizione di iniziare bene l'avventura".

avvio spalletti

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Le emozioni della prima volta si sono sciolte subito ma c'è stato da lavorare: "Io penso che si debba crescere tutti come gruppo, per me non è la prima volta su una panchina anche se vengo dall'esperienza non felice della Nazionale". Infine, un commento sulla "spallettata" di Koopmeiners centrale difensivo: "Mettendolo in quella posizione pensavo che il nostro giro palla avrebbe messo in difficoltà di più la Cremonese. Koop comunque ha fatto una buona partita dal punto di vista della comunicazione con i compagni e dell'ordine tattico sulle ripartenze avversarie".

La Gazzetta dello Sport

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