Assolo di Josep Garcia nella seconda giornata di gara, ma la Maglia Azzurra è super competitiva, tanto da conquistare la testa della corsa. Francia relegata al secondo posto a 1’47”. Italia sempre in testa nel Junior Trophy
La Sei Giorni di Enduro 2025, 99ᵃ edizione, è entrata nel vivo. La seconda giornata di gara, caratterizzata da terreno più asciutto rispetto alla giornata inaugurale e con ancora l’Italia protagonista, è andata in scena nuovamente in Val Cavallina e Val Calepio, con qualche modifica rispetto al programma originale e diversi km su asfalto. Di nuovo sei le prove speciali da affrontare sin dalle prime ore del mattino, con la sfida Garcia-Verona che si ripete, come da anni a questa parte, sia nell’EnduroGP che all'Isde. Ma – come abbiamo avuto modo di ripetere a più riprese – la Sei Giorni è una gara dove è meglio avere tutti e quattro i piloti in alto in classifica piuttosto che avere una stella e pagare poi diversi secondi con le seconde linee. E in questo la Maglia Azzurra, con Verona, Bernardini, Lesiardo e Morettini, sa il fatto suo.
World Trophy: l’Italia mette la freccia
—
Nella giornata del 25 agosto, la seconda di tratti cronometrati, l’Italia si rende protagonista conquistando la testa della corsa. Straordinarie le prestazioni dei concorrenti in Maglia Azzurra: Andrea Verona (Gas Gas) è secondo di giornata solo allo spagnolo Josep Garcia (Ktm), quest’ultimo vero e proprio mattatore del lunedì con 6 PS vinte su 6 disputate. Samuele Bernardini (Honda) sfiora il podio di giornata nella Assoluta dietro all’australiano Kyron Bacon (Kawasaki) e con un margine di vantaggio minimo su Morgan Lesiardo (Triumph). Con tre italiani nelle prime cinque posizioni, l’Italia si può permettere il 30° posto assoluto di Manolo Morettini (Honda). Passo indietro per i francesi, con Julien Roussaly (Sherco) il migliore dei transalpini con il 10° posto di giornata. L’exploit del Day1 di Leo Le Quere (TM) non trova conferme il giorno seguente: è 18°, mentre Hugo Blanjou (Honda) chiude 26° e Theo Espinasse (Sherco) addirittura 32°. La Svezia consolida la terza piazza nel World Trophy, mentre Australia, Stati Uniti e Spagna sono racchiuse in pochi secondi ma più distaccate.
Junior Trophy: un Cristino da Top10
—
Non cambia la musica per la posizione più ambita nella Junior, dove l’Italia mantiene la leadership anche grazie all’ottava posizione di giornata di Kevin Cristino (Fantic) nell’Assoluta. Si fa sotto l’Australia, forte della straordinaria prestazione di Kyron Bacon (Kawasaki), 3° assoluto, e non solo. Succede, così, che la Francia perde una posizione anche nel Junior Trophy, ora a poco più di 2’ dall’Italia. Nel Women Trophy gli Stati Uniti ribadiscono la propria supremazia: sono 16 i minuti di vantaggio sulle francesi, 17 sulle australiane e 24 sulle italiane.
Six Days Bergamo 2025: classifica World Trophy dopo il Day2
—
Di seguito la classifica a squadre dopo due giorni di gara, con l’Italia che scavalca la Francia per la testa della corsa.
- Italia in 4h 15’51”11
- Francia a 1’47”33
- Svezia a 2’26”11
- Australia a 4’22”29
- Stati Uniti a 4’33”91
- Spagna a 4’56”63
- Gran Bretagna a 11’27”35
- Finlandia a 11’40”14
- Cile a 13’49”08
- Austria a 16’59”89.
Six Days Bergamo 2025: classifica Junior Trophy dopo il Day2
—
Di seguito la classifica a squadre della Junior Trophy dopo due giorni di gara, con l’Italia che mantiene la leadership ma cambiano gli avversari diretti.
- Italia in 3h 15’11”40
- Australia a 36”55
- Francia a 2’00”03
- Stati Uniti a 3’13”62
- Spagna a 5’10”04
- Svezia a 10’20”97
- Cile a 10’39”21
- Gran Bretagna a 13’54”06
- Slovenia a 17’16”65
- Team FIM Europe a 18’51”39.