Ad una manche di motocross dal traguardo, la Maglia Azzurra è saldamente al comando nel World Trophy e prima (ma con un margine molto più risicato) nel Junior Trophy
Una sola manche di motocross è ciò che separa la nazionale italiana di Enduro da una storica doppietta alla Six Days 2025, in corso di svolgimento nelle valli bergamasche. Si parla di doppietta perché l’Italia consolida la leadership nel World Trophy e tiene a distanza la Francia nel Junior Trophy, dove il distacco tra gli azzurri e gli inseguitori è più contenuto. La quinta e ultima giornata di enduro “duro e puro” - è proprio il caso di dirlo, viste le condizioni meteorologiche sfavorevoli che hanno costretto i piloti a “guidare sulle uova”, alla ricerca di trazione - si è svolta in Val Seriana, articolandosi su quattro prove speciali. Qui è stato di nuovo un testa a testa tra lo spagnolo Josep Garcia (Ktm) e Andrea Verona (GasGas): il dualismo, che va avanti da anni, non certo da domenica scorsa, ha visto il primo avere la meglio sul secondo per poco più di 5”, con due PS vinte ciascuno. Di nuovo a podio lo svedese Mikael Persson (Triumph), che ha avuto la meglio sull’australiano Kyron Bacon (Kawasaki), su Samuele Bernardini (Honda), sull’americano Jonathan Girroir (Ktm) e su Morgan Lesiardo (Triumph). Tre italiani su quattro della nazionale maggiore nei primi setti posti, avanti così.
World Trophy
—
Andrea Verona può essere il leitmotiv che lega le ultime due Six Days corse in Italia: vincitore nel 2021 in Oltrepò Pavese con Matteo Cavallo, Thomas Oldrati e Davide Guarneri, il classe 1999 può ora coronare un’altra storica vittoria, questa volta con al suo fianco Samuele Bernardini, Morgan Lesiardo e Manolo Morettini. Sono quasi 8 i minuti di vantaggio sugli svedesi, da gestire sapientemente nel corso dell’ultima, insidiosa, giornata. Nulla è ancora scritto e tutto deve ancora concretizzarsi: certo è che la Maglia Azzurra parte da una posizione di vantaggio non indifferente. La Francia sembra aver tirato i remi in barca e accettato, di buon grado oppure no, la terza piazza. Per gli azzurri la missione del 29 agosto 2025 deve essere una ed una sola: stare lontani dai guai e portare le moto al termine della manche.
Junior Trophy
—
È invece un po’’ diverso il discorso per la nazionale italiana Junior: Kevin Cristino (questo’oggi in Top 10 Assoluta), Alberto Elgari (TM) e Manuel Verzeroli (TM) saranno chiamati a una manche di motocross attenta e brillante al tempo stesso: il vantaggio sui transalpini è inferiore al minuto. Gli australiani, nonostante la solita esaltante prestazione di Bacon nella giornata odierna, vedono il loro gap dai leader passare a quasi tre minuti e mezzo. Ma l’ultima parole non è ancora stata detta, occhi aperti.
Six Days Bergamo 2025: classifica World Trophy dopo il Day5
—
Di seguito la classifica a squadre dopo cinque giorni di gara, con la sola manche di cross del Day6 rimasta.
- Italia in 11h 01’13”15
- Svezia a 7’54”73
- Francia a 9’48”80
- Stati Uniti a 14’57”97
- Spagna a 15’34”41
- Australia a 16’39”27
- Gran Bretagna a 29’29”40
- Finlandia a 33’21”19
- Cile a 36’30”85
- Austria a 52’15”43
Six Days Bergamo 2025: classifica Junior Trophy dopo il Day5
—
Di seguito la classifica a squadre della Junior Trophy dopo cinque giorni di gara, con l’Italia che mantiene la leadership.
- Italia in 8h 26’45”54
- Francia a 59”21
- Australia a 3’27”91
- Stati Uniti a 12’34”96
- Spagna a 14’55”65
- Cile a 19’57”13
- Svezia a 22’51”83
- Gran Bretagna a 33’46”51
- Team FIM Europe a 47’45”53
- Slovenia a 48’03”95.