Jannik non è molto soddisfatto della prestazione con De Jong ma guarda avanti: "La lezione mi è servita. La cosa positiva è che ho trovato la soluzione nei momenti di difficoltà"
Un'altra partita vinta. Un altro step superato nel processo di ritorno alla normalità dopo tre mesi di stop. Jannik Sinner, a fine match, non appare soddisfatto della prestazione contro l'olandese De Jong. Si era dato un voto "molto alto" all'esordio con Navone, oggi si limita ad osservare che "è stata una partita diversa, anche come condizioni, una partita molto strana. Ho iniziato molto bene ma ho avuto un grosso calo di attenzione e mi sono ritrovato 4-4, facevo diversi errori, non mi muovevo più bene. A quel punto sono riuscito a fare break e a portare a casa il primo set. La cosa positiva è che ho trovato la soluzione nei momenti di difficoltà". Il secondo set è scivolato via più agevolmente, anche per l'infortunio dell'avversario.
cerundolo
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Jannik guarda già a domani, quando affronterà negli ottavi l'argentino Cerundolo. "Ci ho perso l'ultima volta qui a Roma, sta facendo una grande stagione. Di sicuro dovrò alzare il livello del mio gioco e migliorare la mentalità se vorrò fare partita alla pari. La gara di oggi mi è servita da lezione", conclude il numero 1 del mondo che, evidentemente non contento della performance con De Jong, subito dopo la fine è rimasto sul Centrale per una ventina di minuti con uno sparring partner.