Pietro Sighel illumina la sua corsa
verso Milano-Cortina. Il pattinatore trentino, uno degli azzurri
attesi ai Giochi in casa, ha chiuso in bellezza la tappa
inaugurale del World Tour, il massimo circuito internazionale
dello short-track: dal ghiaccio della Maurice Richard Arena di
Montréal Sighel porta a casa il secondo posto sui 500 metri ma
soprattutto il successo sulla distanza doppia, sfatando il tabù
della vittoria ancora assente nella competizione internazionale.
Per il 26enne azzurro è il dodicesimo podio individuale in
carriera in Coppa del Mondo, in una gara, quella dei 1000 metri,
in cui si è lasciato alle spalle il coreano Rim Jongun che aveva
vinto nei 1500, con il cinese Liu Shaoang terzo. Campione del
mondo sui 500 metri nel 2023, dodici medaglie agli europei (con
sei titoli) e due podi olimpici, l'azzurro figlio d'arte (suo
papà Roberto è ex pattinatore su pista lunga e va sulle lame
anche sua sorella Arianna) punta ai Giochi di casa da
protagonista. "Orgoglioso di questo fine settimana, per me e per
la squadra - ha scritto il campione del ghiaccio - momenti come
questi ne fanno valere la pena". L'ultimo successo azzurro sui
1000 nel circuito internazionale del resto risale al 2007,
quando Nicola Rodigari si impose a Heerenveen, mentre all'Italia
un trionfo in una gara individuale mancava dalla tappa di Nagoya
2021. Nella tappa canadese sono arrivati anche il terzo posto
della staffetta maschile con Andrea Cassinelli, Thomas Nadalini,
Sighel e Luca Spechenhauser. Prima tappa e tre podi, con Sighel
protagonista: la prossima settimana in programma il secondo
appuntamento del circuito, ancora sul ghiaccio della Arena di
Montreal.
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