La Serie D ha dato il benvenuto alle
società, ben 42, in arrivo da altri campionati che prenderanno
parte alla stagione 2025/2026 che partirà il 7 settembre 2025
per terminare il 3 maggio 2026. Il Dipartimento Interregionale
della LND, infatti, ha riunito a Roma i rappresentanti delle
neopromosse e dei club provenienti dalla Lega Pro per il
consueto incontro conoscitivo, nel corso del quale sono stati
toccati diversi temi inerenti l'iscrizione al campionato e i
regolamenti. Una riunione, vista l'imminente apertura delle
finestre temporali per presentare domanda (4-10 luglio per le
aventi diritto, 3-7 luglio per le richieste di ammissione),
utile per guidare i club attraverso le procedure e gli
adempimenti previsti, trattando anche temi come tesseramento,
impiantistica e disciplina dei diritti audiovisivi. "La Serie D
è diventata da alcuni anni il quarto campionato nazionale,
rafforzando il suo ruolo strategico all'interno del sistema
calcistico italiano. Peraltro la riforma dell'ordinamento
sportivo ha determinato un cambio epocale con la nascita dei
contratti di lavoro che, seppur con cifre diverse dal
professionismo, determinano un aumento di costi significativo
per le società. Operando in questo contesto, bisogna essere
prudenti e non fare il passo più lungo della gamba. La
continuità è un valore più importante del risultato sportivo
immediato", ha ricordato il presidente della Lnd, Giancarlo
Abete. Mentre il Coordinatore del Dipartimento Interregionale,
Luigi Barbiero, ha ricordato come "l'obiettivo di questa
stagione è di poter ripartire da 162 società. In futuro vedremo
se ci sarà spazio per una riforma con dei playoff che
garantiscano la promozione diretta e un meccanismo di
retrocessioni diverso".
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