In campo sabato alle 20.45 Roma-Inter DIRETTA
"La gara con l'Inter è un modo per misurarci, la misura migliore la fai con le squadre forti. Capisci quanto puoi essere competitivo con loro o se lo sei solo per una partita". Lo ha detto Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Inter.
"Noi cercheremo di migliorarci, cosa vuol dire questo? Sicuramente è difficile farlo sotto il piano dei risultati perché abbiamo fatto 15 punti su 18, però possiamo farlo nelle prestazioni anche se ne abbiamo fatte di buone - ha aggiunto -. Io poi non partecipo alla discussione se siamo da scudetto o Champions".
E poi ancora: "Tutti parlano di obiettivo Champions perché porta un sacco di soldi. Si parla più di quarto posto che di Scudetto, ma non so oggi quale sia l'obiettivo della squadra perché gli obiettivi tecnici sono diversi da quelli economici. Quelli tecnici si valutano gara per gara, stagione per stagione. Per ora siamo in una buona posizione e cerchiamo di giocarcela al meglio. Per noi è già un traguardo arrivare a giocarci la gara di domani da primi".
Gasperini ha poi concluso: "E' una fase dove sono importanti le prestazioni, quelle poi convincono e ti rendono più sicuro e fiducioso anche nei risultati. Se parliamo di organici, invece, è chiaro che lavoriamo per avvicinarci a chi è più avanti e speriamo di riuscirci col lavoro".
Inter, Chivu: 'Gioca Sommer e non so quando torna Thuram'
"Gioca Sommer. Quando rientra Thuram invece non lo so. I nazionali sono tornati sani e senza problemi. Ovviamente hanno accumulato minuti, qualcuno ha fatto due partite da 90 ma abbiamo dato qualche giorno in più di riposo. Li abbiamo gestiti per averli al meglio per domani". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Cristian Chivu, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma.
"Troppa attenzione su Pio Esposito? Gioca nell'Inter e nella Nazionale, la pressione fa parte del gioco. Quello che dà fastidio magari è quando ci si mette a speculare con confronti che non hanno senso. Lui ha dimostrato che sa stare a questi livelli, è un giocatore internazionale ammirato ovunque e apprezzato ovunque - ha aggiunto -. Non esistono regole ma non bisogna comunque dimenticarsi che è giovane, in due mesi gli è cambiata la vita ma era quello che desiderava. È salito sul palco e ora deve ballare".
"Mi aspetto di ripartire da come abbiamo finito con la Cremonese, da quella che è stata la nostra prestazione, con determinazione e grinta. Dobbiamo dare continuità e capire quali sono i nostri punti di forza e continuare a fare passi indietro. Non dobbiamo tornare indietro, mi aspetto questo". Così Cristian Chivu. "Siamo tutti consapevoli dell'importanza delle partite. Noi trattiamo tutte le partite come fossero finali, abbiamo imparato a farlo. Fa poca differenza affrontare avversari con più o meno fama. Ci interessano le nostre ambizioni e la nostra voglia di essere dominanti. Per poi rimanere aggrappati su tutti i fronti, questa squadra può arrivare in fondo ovunque perché ha qualità e valore".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA