Serie A, il derby va all'Olimpia: un super Nebo abbatte Cantù

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L'Armani trionfa in casa dei rivali, che non vincono il derby al PalaDesio dal 2015. I biancorossi agganciano Venezia, che domani sfiderà Napoli, al terzo posto

Giovanni Girolimetti

20 dicembre - 22:40 - MILANO

La “classica” torna in scena con gli effetti speciali in apertura della 12ª giornata di Serie A: al PalaDesio l’Olimpia Milano supera Cantù 94-89. Il migliore dell’EA7 è senza dubbio un inarrestabile Nebo, che firma il suo career-high con 22 punti, conditi da 11 rimbalzi. Massimo stagionale anche per l’ex di serata Bortolani (21 punti), fondamentale così come il nuovo innesto Erick Green, che però non sono bastati all’Acqua San Bernardo, condannata da un possesso sprecato da Sneed negli ultimi secondi di gara. In attesa delle partite di domani, L’EA7 aggancia momentaneamente Venezia al terzo posto, consolidando la sua posizione in classifica in vista delle Final Eight di Coppa Italia.

la partita

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Pronti via, ed ecco che già dopo 100’’ è già 7-0 a favore di Milano, che trova in Ellis e LeDay la chiave della sua ottima partenza. Dopo quasi 3’ a secco di canestri, Cantù si sblocca in ritardo con la coppia degli ex Bortolani-Moraschini, ma i buchi difensivi sotto canestro (6/8 concesso nei pressi del ferro nei primi 10’) tengono a freno i padroni di casa, che a fine primo quarto rincorrono 22-29. Nonostante i 5 punti di fila del nuovo arrivato canturino Green, in apertura del secondo periodo Milano appare comunque in controllo grazie ad una circolazione di palla sempre puntuale, che premia specialmente Ricci e Brooks: +12 per l’EA7 (27-39) al 13’. Ma proprio quando l’Olimpia tocca il massimo vantaggio, Sneed e Bortolani guidano un parziale di 9-0 che riporta la squadra di Brienza a contatto (36-39). Brooks e Nebo ridanno fiato a coach Poeta, che è però obbligato a limitare il minutaggio di LeDay, già al 4° fallo a 2’ dal termine del primo tempo: L’EA7 chiude comunque la prima metà di gara avanti 54-47.

strepitoso nebo

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Al ritorno dagli spogliatoi c’è solo Bortolani: 9 punti segnati in 5’, oltre all’assist per la tripla di Gilyard che riporta l’Acqua San Bernardo a -3 (62-65). E sulla sirena del terzo quarto, arriva finalmente il sorpasso: Green si mette in proprio ed alza il floater del +1 Cantù (70-69). Ma dopo la pausa Milano riporta subito l’inerzia dalla sua parte, con un parziale di 8-0 (70-77) trascinato dai centimetri di un Nebo inarrestabile per i lunghi canturini. Ma 3’ dal termine è di nuovo Bortolani dall’arco a suonare la carica, mentre Basile appoggia il canestro del -3 (85-88). A 1’ dalla sirena Ellis ferma fallosamente la penetrazione di Gilyard, che fa 2/2 dalla lunetta e riporta Cantù a -1 (89-90). Sneed ha tra le mani la palla del sorpasso, ma frana rovinosamente sulla difesa di Shields: è la pietra tombale per i padroni di casa, Guduric la chiude a cronometro fermo e cancella le speranze dell’Acqua San Bernardo di centrare la vittoria casalinga, che contro l’Olimpia manca dal 2015.

Cantù: Bortolani 21, Green e Moraschini 12

Milano: Nebo 22, Brooks 16, Guduric 14

in Campo domani

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Sassari-Trapani (12), Venezia-Napoli (16), Udine, Treviso (17), Cremona-Tortona (18), Reggio Emilia-Trento (19), Varese-Trieste (20)

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