Serie A, Di Francesco si sfoga: Ppretendo rispetto, sul gol di Paz c'era fallo'

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È un Di Francesco accigliato quello che si presenta ai taccuini in sala stampa. E parte subito con l'episodio che ha rotto l'equilibrio della gara e causato la sua espulsione: "Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di stare in campo e rispettare le decisioni arbitrali. Mi sono un po' lamentato dicendo che a volte essere educati e rispettosi non cambia. Per me c'era fallo. Se ci annullate il gol con la Lazio e oggi Ramadani prende la gomitata, tutto cambia, specialmente contro una squadra che sa giocare a calcio. L'espulsione senza che abbia detto nulla mi fa male. Non voglio dire che sia stata prevenuta, ma di certo non ho un buon rapporto con arbitro e quarto uomo. Ribadisco con rispetto, come ho sempre fatto, che pretendo anche io e anche noi rispetto come vengono visti gli altri. Vedo allenatori buttare giacche e altro, mi girano le scatole ad essere espulso così".

 Di Francesco continua commentando la gara: "Potevamo fare meglio anche nel primo tempo. Non è che al primo errore smettiamo di giocare, è successo nel secondo tempo. Non abbiamo la loro qualità, sappiamo fare delle piccole cose e dobbiamo farle. L'1-0 ha cambiato la gara e ci ha impedito di fare un risultato importante. Il passivo è pesante, loro hanno giocatori bravi ed è andata così".

 "Allenatori e giocatori non sanno più cosa sia fallo e cosa non lo sia. Un giorno un intervento è un fallo, il giorno successivo no. Diventa difficile, e spesso mi pongo tante domande anche io. Oggi Di Francesco è arrabbiato, io sono contento: un domani le parti possono invertirsi". È un Fabregas abbastanza pragmatico quello che commenta il presunto fallo sulla rete di Nico Paz. Spende parole di elogio per Cassetti che lo ha sostituito in panchina: "Sono contento per lui - prosegue il tecnico - Siamo in un momento della nostra storia in cui tutti devono saper fare tutto, e non è normale che tre allenatori siano buttati via nella stessa partita". Sul momento dei suoi è esplicito: "Vedo una società che cresce velocemente, così come la squadra. I giocatori giovani stanno spingendo e migliorano. Talvolta cerchiamo troppo il gol perfetto, c'è tanto lavoro da fare. La classifica ora non mi interessa, voglio vedere una squadra che cresce e creare valore nei nostri giovani".

Infine un passaggio su Nico Paz: "È un giocatore importante, è qui per crescere e per fare la differenza con movimenti e creando spazio. Non si vedono molti giocatori così nel calcio moderno, è un trequartista puro. Quando sta bene come oggi ti dà tanto. Cerca sempre stimoli per crescere e migliorare, ma c'è tanta strada fare, siamo molto esigenti". 

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