Senza Vlahovic la Juve punta sull'imprevedibilità: Weah, Cambiaso e Koop a tutto campo

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Thiago Motta prepara la strategia per battere il Milan. Tutti dovranno dare qualcosa in più: l'americano sarà al centro dell'attacco, l'ex Bologna avrà anche compiti da regista

Fabiana Della Valle

Giornalista

22 novembre 2024 (modifica alle 09:48) - TORINO

Il giorno dopo l’infortunio di Bremer, Thiago Motta aveva chiesto ai suoi ragazzi di dare tutti qualcosa in più. "Gleison lo avrebbe fatto per qualsiasi altro compagno, noi dobbiamo raddoppiare le energie e l’impegno per poter sopportare la sua assenza, pesantissima". Un mese e mezzo dopo la situazione si è fatta ancora più complessa, perché contro il Milan oltre al difensore mancheranno Cabal (crociato come Bremer e stagione finita anche per lui), Nico Gonzalez, Douglas Luiz, Adzic e Vlahovic, senza contare il lungodegente Milik, ai box dall’inizio della stagione. Significa che Motta dovrà reinventare la Signora con gli uomini (pochi) che ha disposizione, ridisegnando ruoli e posizioni in campo e chiedendo a tutti un sacrificio aggiuntivo. Sarà una Juventus meno scontata e più spaziale, diversa da tutte quelle viste fino a questo momento. A San Siro Motta si presenterà con la sedicesima formazione in diciassette gare, lo sarà inevitabilmente perché sarà la prima senza Vlahovic, il presenzialista per eccellenza, l’unico giocatore della rosa sempre presente dal primo minuto sia in campionato sia in Champions.

tim a tutto attacco

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Fare a meno di Vlahovic, fermatosi in nazionale per un problema al flessore, significa giocare senza un centravanti di ruolo, perché il serbo è l’unico con le caratteristiche della punta centrale in rosa (Milik a parte, che però è indisponibile). Perciò la novità più importante sarà in attacco, dove il tecnico dovrà adattare un giocatore differente. Motta lo ha già fatto ma sempre a gara in corso e per un tempo limitato, mettendo Yildiz o Weah al centro per non dare punti di riferimento. Domani a San Siro sarà invece una necessità che però può diventare un’opportunità: l’americano al momento pare il favorito per sostituire Dusan, le alternative non sono molte, Yildiz o la carta a sorpresa Koopmeiners. In ogni caso chiunque riempirà il vuoto lasciato da Vlahovic interpreterà il ruolo in maniera completamente diversa, andando a cercarsi nuovi spazi e costringendo i difensori rossoneri a un surplus di attenzione e di movimento. Weah ha già fatto centro a San Siro contro l’Inter e in questa stagione è a quota 4: con un’altra rete può eguagliare il suo record (5 al Lilla nel 2020-21).

cambiaso terzino-regista

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Sarà una Signora meno prevedibile e con licenza di inventare, andando a costruire soluzioni offensive molto creative. Senza Cabal è facile prevedere che Cambiaso — fresco di gol alla Francia in Nations League con la casacca azzurra — si riprenderà senza discussione la fascia sinistra, già occupata in più di un’occasione in questa stagione. Un terzino sinistro meno lineare e più utile in fase di costruzione. Dall’esterno infatti l’ex giocatore del Bologna tende a tagliare dentro il campo per aggiungersi ai centrocampisti e assumersi anche compiti di regia. Un movimento che gli abbiamo visto fare spesso da quando c’è Motta in panchina e che oltre ad aumentare la densità in mezzo aggiunge una soluzione in più in fase offensiva oltre alla classica cavalcata sulla corsia mancina con cross in mezzo.

koop tre in uno

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L’altro giocatore chiave sarà Koopmeiners, che è tornato a Torino rivitalizzato dalla rete realizzata con la sua Olanda. Il centrocampista cerca ancora il primo gol in maglia bianconera e spera di sbloccarsi contro il Milan, a cui ha già segnato tre gol ai tempi dell’Atalanta. Koop è prezioso sia in fase di interdizione sia in costruzione, dove la sua capacità di andare a crearsi spazi e e di trovarsi sempre nel posto giusto può essere molto utile per prendere in controtempo i rossoneri. Teun è un giocatore multitasking, un po’ mezzala, un po’ trequartista, un po’ seconda punta. Con il suo movimento può supportare Weah e mettere in crisi gli avversari. Sarà una Signora diversa, che senza la certezza Vlahovic punta a sorprendere e a sfruttare l’effetto novità. Senza Dusan tutti dovranno dare qualcosa in più, anche per lui.

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