E' in corso uno sciame sismico ai CampliA partire dalle ore 8,11, lo sciame sismico in corso ai Campi Flegrei che dalle 8,11 alle 11,00 della mattina ha fatto registrare oltre 50 scosse, la maggior parte delle quali molto deboli. Soltanto 3 scosse hanno superato una magnitudo pari a 2.0 e la più forte delle quali, di magnitudo 3,1 è stata registrata alle 08,52, ha detto all'ANSA Francesca Bianco, direttrice del dipartimento vulcani dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "Lo sciame sismico in corso è strettamente correlato al fenomeno del sollevamento del suolo, che prosegue nell'area dei Campi Flegrei in modo costante dal 2005: finché continua il sollevamento - afferma Bianco - dobbiamo aspettarci simili eventi sismici".
Il terremoto più forte, quello di magnitudo 3.1, è stato localizzato ad una profondità di quasi 3 chilometri nell'area di Solfatara e Pisciarelli, circa 5 chilometri a Est di Pozzuoli: questa è proprio la zona interessata dalla maggiore attività legata alle fumarole, cioè il settore vulcanico più attivo della caldera dei Campi Flegrei per quanto riguarda il flusso delle emissioni gassose, e anche il più interessato dall'attività sismica recente.
Nonostante sia stata registrata un'altra scossa di magnitudo 2.7 alle ore 11, la maggiore attività sismica sembra sia stata rilevata nella prima parte dello sciame sismico: "La parte più energetica dello sciame - dice Bianco - si è concentrata all'inizio, ma non possiamo fare previsioni".
A partire dal luglio 2024 il sollevamento del suolo ha raggiunto una velocità di circa 2 centimetri al mese nella zona maggiormente interessata, che è il Rione Terra di Pozzuoli. "Il fenomeno non sta regredendo - commenta la ricercatrice dell'Ingv - e continuiamo anche ad osservare l'aumento delle anomalie geochimiche".
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