Sanremo, ricorso della Rai contro la sentenza del TAR sull'assegnazione del Festival

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Il TAR della Liguria aveva detto che il Comune ligure non avrebbe più potuto affidare direttamente alla Rai l'organizzazione del Festival

Patrizia Chimera

5 febbraio - 09:32 - MILANO

Gli avvocati della Rai, come era stato annunciato, hanno depositato un ricorso contro la sentenza dei giudici del TAR della Liguria che aveva dichiarato illegittimo l'affidamento diretto da parte del Comune di Sanremo alla Rai per l'organizzazione del Festival della Canzone Italiana. La sentenza era arrivata a dicembre 2024, mentre la macchina organizzativa della 75esima edizione targata Carlo Conti era già in moto da tempo. Edizione che si svolgerà presso il Teatro Ariston della città ligure, come da tradizione ormai consolidata, da martedì 11 a sabato 15 febbraio 2025.

il ricorso rai contro il tar della liguria

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Non esiste il Festival di Sanremo senza di noi, il marchio è inscindibile dal format”, questo quanto scritto nel ricorso che i legali della tv pubblica hanno impostato e depositato, come riportato da La Repubblica. "Rai informa di aver proposto appello avverso la sentenza del Tar Liguria avendo interesse a far accertare la piena legittimità delle delibere con le quali il Comune di Sanremo le aveva concesso in uso esclusivo il marchio Festival della Canzone Italiana, fermo restando che – come riconosciuto dalla stessa sentenza appellata – nessuno al di fuori di Rai è titolato a organizzare il Festival nella sua versione attuale i cui diritti spettano a quest’ultima in via esclusiva”.

Festival di Sanremo Rai

La sentenza del tar della liguria

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In 58 pagine a dicembre scorso il TAR della Liguria aveva espresso una sentenza che aveva fatto tremare viale Mazzini. “È illegittimo l’affidamento diretto alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del Festival". I giudici, salvando l'edizione di febbraio 2025, per ovvi motivi organizzativi, avevano aggiunto che "dal 2026 si dovrà procedere con una gara aperta agli operatori del settore”.

All'indomani della sentenza, i vertici Rai avevano spiegato la loro posizione in un comunicato: "I giudici amministrativi hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival. Nessun rischio, quindi, che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi". Poi la decisione di fare ricorso: si attendono ora gli sviluppi ulteriori che inevitabilmente la vicenda avrà. Cosa succederà dal Festival di Sanremo 2026?

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