"Ne ho parlato anche con Giorgetti, penso e l'abbiamo portato come Lega in discussione e c'è un confronto in maggioranza, che sia giusto rivedere le regole dell'Isee perché tutti i bonus vanno troppo spesso sempre agli stessi", ha detto Matteo Salvini in collegamento alla festa dell'Udc, in vista anche della preparazione della manovra.
"Si possono avere modalità, toni o atteggiamenti diversi ma nei temi siamo vicini", ha aggiunto il ministro parlando del rapporto che la Lega può avere con questo partito. Per quanto riguarda in generale il rapporto tra alleati Salvini ha osservato che "stiamo insieme non per dovere ma per piacere: andiamo a dare il meglio nelle 7 Regioni nelle quali si vota e poi facciamo le nostre battaglie comuni".
Taglio Irpef e rottamazione? "Il nostro obiettivo è fare queste cose, naturalmente seguendo una lista di priorità", ha spiegato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti sottolineando che "tutti gli impegni internazionali connessi alle spese della Difesa, al sostegno all'Ucraina non sono gratis e che quindi sono un elemento nuovo che dobbiamo considerare e quindi tenuto conto il quadro d'insieme metteremo in fila le priorità. Sappiamo perfettamente quelle che sono le priorità e lo faremo sempre rispondendo assolutamente a quelle che erano indicate sul nostro programma elettorale". "Abbiamo dimostrato con i fatti che siamo in grado di farlo".
"Naturalmente ci sono poi altri fattori che incidono e incideranno sulla programmazione", di cui tenere conto "come fanno tutte le persone serie responsabili", ha ribadito poi il ministro sottolineando l'intento di proseguire con "il sollievo fiscale". Per sottolineare la sua cautela Giorgetti, usa la metafora dell'automobile: "E' come in una macchina, c'è chi accelera tornerà sempre ad accelerare, c'è chi frena e c'è quella funzione che permette la macchina di guidare. Il mio obiettivo è garantire che questa macchina arrivi sicura a destinazione in piena efficienza. Quindi se ogni tanto freno lo faccio per il bene di tutti".
Giorgetti torna poi ad escludere la possibilità di una manovra correttiva: "non ci sarà una manovra correttiva", dice perché "non c'è bisogno di correggere una rotta che già gli arbitri ci dicono essere quella rotta giusta" e sottolinea l'obiettivo di tutelare e andare incontro alle famiglie e ai lavoratori con uno sguardo alle famiglie numerose e "alle spese che sono connesse a mantenimento del nucleo familiare a partire dalle spese scolastiche e non solo".
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