"È il progetto che deve essere
diverso, per costruire qualcosa di nuovo serve iniziare a
costruire dalle fondamenta, non dal quarto piano: fare i nomi
dei papabili candidati premier oggi è inutile e divisivo".
Risponde così, la sindaca di Genova Silvia Salis, alle ultime
indiscrezioni su un suo possibile futuro nella politica
nazionale, seguite alle dichiarazioni del dem Dario Franceschini
e il leader di Italia Viva Matteo Renzi. Intervenuta a
"Repubblica Insieme", la sindaca ha confermato la partecipazione
alla prossima Leopolda. "Parteciperò ma non aprirò, vado a
Firenze come sono andata in tutte le feste dell'Unità del Pd, i
civici è giusto facciano così. Il gioco dei nomi non funziona,
io dico solo che per il futuro serve trovare il modo per tenere
unito il campo progressista: per farlo prima serve lavorare
sulle fondamenta, poi sopra ci si metterà il tetto".
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