Saelemaekers, la lesione c'è. Salta (almeno) la Fiorentina. E ora? Athekame o nuovo modulo

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Contro la Viola mancherà il belga (fra una settimana nuovi esami all'adduttore) e forse anche Estupinan: il tecnico rossonero ha pronte le alternative naturali ma potrebbe anche ridisegnare la squadra col 4-3-3. Leao e Rabiot non preoccupano

Marco Pasotto

Giornalista

13 ottobre 2025 (modifica alle 17:54) - MILANO

Il primo responso filtrato dal ritiro del Belgio purtroppo era veritiero: sul flessore della gamba destra di Saelemaekers c'è una lesione, diagnosi confermata dagli esami strumentali sostenuti a Milanello, dove l'esterno aveva subito fatto ritorno dopo la partita contro la Macedonia del Nord. Fra una settimana il belga effettuerà altri controlli ma, trattandosi di una lesione, non potrà essere uno stop particolarmente breve. Un'ipotesi di rientro lo potrebbe collocare tra Roma (2 novembre) e Parma (8 novembre): se ne capirà di più dopo il prossimo esame.

valutazioni

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L'altro rossonero finito ai box è Estupinan, ko alla fine del primo tempo contro gli Usa. Anche in questo caso non arrivano informazioni univoche: di certo il problema riguarda la caviglia sinistra, c'è chi parla di forte contusione e chi di distorsione. Il fatto però che l'esterno sinistro sia rimasto con la sua nazionale esclude scenari troppo pessimistici, anche se una percentuale di dubbio sulla sua presenza con la Fiorentina resta. Un banco di prova sarà l'eventuale impiego, martedì sera, nella sfida con il Messico. Situazione comunque tutta da valutare. C'è invece un palpabile ottimismo intorno a Leao e Rabiot. Rafa, reduce dallo stop al polpaccio, ha fatto rientro a Milano in un'ottica di semplice gestione fisica. Il francese ha rimediato una botta al polpaccio, che non preoccupa. Dovrebbero entrambi figurare nella lista dei convocati per la Fiorentina.

captain america

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Da Pulisic invece arrivano buone notizie, sebbene ci sia anche un "però". Non era chiaro se sarebbe stato disponibile per la prima partita degli Usa, contro l'Ecuador, e poi è arrivata la buona notizia: nonostante non si fosse allenato in avvicinamento al match, Pochettino lo ha buttato dentro a un quarto d'ora dalla fine. Però il ct a stelle e strisce ha anche spiegato i motivi per i quali Christian era in dubbio: "Ha sofferto, durante il precampionato, di un piccolo problema alla caviglia. Dopo l'allenamento di mercoledì la sua caviglia era un po' gonfia". Tradotto: è un problema non del tutto risolto, che Pulisic evidentemente continua a portarsi dietro e che potenzialmente potrebbe generare altri alert. Il capocannoniere rossonero comunque è tecnicamente recuperato e con la Fiorentina ci sarà.

dubbi

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In tutto questo scenario sono inevitabili le valutazioni per Allegri, che rischia di ritrovarsi privo di entrambi gli esterni titolari. Un problema non da poco, considerando che Max ha trovato la quadra affidandosi quasi totalmente agli stessi uomini in questa prima parte di stagione. Chi, allora, al posto di Saelemaekers? La risposta più banale è evidentemente Athekame, l'alter ego naturale. Certo, c'è qualche controindicazione: fino a questo momento non ha mai giocato titolare e ha messo insieme soltanto 60 minuti tutto compreso. Lo svizzero però sta vivendo giorni intensi, dopo la prima chiamata di Yakin nella nazionale maggiore in vista della sfida di qualificazione mondiale contro la Slovenia di lunedì sera. Sull'altro versante, se anche Estupinan non ce la facesse, ci sono senz'altro meno dubbi: Bartesaghi è in crescita e ha già dimostrato di essere pronto. Allegri però potrebbe valutare anche un cambio al sistema di gioco, eliminando alla radice gli esterni. Ovvero utilizzare quel 4-3-3 che lungo l'estate pareva a tutti gli effetti l'approdo tattico finale, salvo poi cambiare idea nelle ultime settimane precampionato. In questo caso la mediana sarebbe composta da Modric, Rabiot e da uno tra Fofana e Loftus-Cheek sul centrodestra, mentre Pulisic tornerebbe al vecchio ruolo di esterno alto, con Gimenez centravanti e uno tra Nkunku e Leao a sinistra. Più complicato pensare al 4-2-3-1, più che altro pensando all'autonomia e alla gamba - ancora non ottimali - di Nkunku e Leao.

il trend

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Fino a questa sosta, per essere già trascorsi quasi due mesi di stagione (la prima partita ufficiale, i 32esimi di Coppa Italia, è datata 17 agosto), tutto sommato non c'era da lamentarsi: l'infermeria di Milanello non è mai andata in overbooking, tutt'altro. Un problema a una mano per Torriani, che comunque è il vice del vice; quelli più seri a Leao e Jashari; e un polpaccio riottoso che ha costretto Maignan a una partita di stop. Fine. Ora, però, sul mondo rossonero piombano una dopo l'altra novità che scombussolano e generano punti di domanda a breve e medio termine.

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