Sacchi: "Inter, Chivu va protetto e ascoltato sul mercato. Con me Berlusconi lo fece e..."

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 Head coach of FC Internazionale Cristian Chivu in action during a FC Internazionale Training Session at BPER Training Centre at Appiano Gentile on July 31, 2025 in Como, Italy. (Photo by Mattia Pistoia - Inter/Inter via Getty Images)

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L'ex leggenda della panchina: "Spesso le società scelgono gli allenatori e poi non seguono le loro indicazioni, invece serve sempre il sostegno dei dirigenti"

Arrigo Sacchi

2 agosto - 08:07 - MILANO

La prima cosa che vorrei dire è che Cristian Chivu non è una scommessa azzardata. Dopo il suo ingaggio da parte dell’Inter ho spesso letto e ascoltato questa definizione, che non mi trova completamente d’accordo. Una scommessa comporta un inevitabile rischio, e allora tutti gli allenatori sono scommesse, mica soltanto Chivu. Chi può sapere come andrà la stagione? Soltanto un mago. Credo, invece, che i dirigenti nerazzurri abbiano scelto Chivu ragionando sui pro e sui contro che questa decisione comportava (e comporta). È vero che ha avuto una sola esperienza su una panchina di Serie A, nello scorso campionato, al Parma: tredici partite in tutto. Ma è altrettanto vero che se uno non viene testato non si potrà mai dire se funziona oppure no. 

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