La kazaka supera l’americana in tre set e centra il miglior risultato in carriera nel torneo di fine stagione: decisivi 15 ace e una grande reazione dopo un’estate difficile. Sfiderà la vincente tra Sabalenka e Anisimova
7 novembre - 19:21 - RIAD 
Elena Rybakina è la prima finalista delle Wta Finals. La kazaka, dopo essere scivolata fuori dalla top 10 in estate, ha ritrovato la forma nella tournée asiatica, vincendo a Ningbo e raggiungendo la semifinale in Giappone. Rybakina ha confermato il suo gran momento e il percorso netto del round robin, superando anche Jessica Pegula e centrando così la sua prima finale alle Finals. Un risultato che ribalta il suo storico poco favorevole in questo torneo, dove finora non era mai riuscita ad andare oltre la fase a gironi. La statunitense lotta in ogni modo, è molto mobile, gioca un ottimo match, coraggioso e preciso. Ma alla fine la kazaka riesce ad aggiustare la mira dopo un primo set distratto, e la sua potenza ha la meglio, nonostante gli alti e bassi, grazie anche ai 15 ace.
DIFFICOLTà INIZIALI
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Rybakina arrivava imbattuta alla semifinale e il servizio le aveva garantito moltissimi punti nel corso della settimana. Ma questa volta i suoi turni di battuta non scorrono così lisci (ne aveva persi solo due fino a questo momento): tre break di fila, due della Pegula, ed è 4-2 per la statunitense. La kazaka in uscita dal servizio subisce le risposte profonde e incisive di Pegula sul suo diritto. Tanti errori da parte di Elena, che appare disturbata anche da un fastidio alla spalla. È più contratta rispetto ai giorni precedenti, meno fluida nei colpi. La statunitense gestisce bene il set: organizzata al servizio, solida in risposta. Sul 5-4 Rybakina ha un sussulto con due grandi punti, ma la statunitense non si scompone: si procura il set point con un ace al centro, e il resto lo fa la kazaka con una palla in rete.
LA RIMONTA
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La Rybakina inizia il secondo set con più serenità e mette subito in difficoltà l’avversaria, che rimonta dallo 0-40 sul suo servizio. Un game intenso, ricco di colpi vincenti che alla fine premia la statunitense, comunque grintosa anche nei momenti di difficoltà. Sul 2-1 Rybakina, Pegula si trova nuovamente 0-40, ma questa volta arriva il break: 3-1. Quando la partita sembrava ormai indirizzata al terzo set, arriva il nuovo break della statunitense (5-4 per la kazaka). Il decimo game, il più lungo, è senza respiro: la statunitense salva un set point, ma il secondo è quello buono; Rybakina lo chiude con un rovescio incrociato: ecco il terzo set. La frazione decisiva rimane in equilibrio fino al 3-2, poi arrivano tre break di fila, come nel primo set: 5-3. La potenza della kazaka alla lunga abbatte la difesa strenua dell’americana. Nell’ultimo game al servizio Rybakina sprigiona tutta la sua forza al servizio e vola così alla sua prima finale alle Finals.











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