L'Italia del rugby comincia nel migliore dei modi il cammino nelle Quilter Nations Series, battendo 26-19 a Udine una delle big della palla ovale, l'Australia, che solo una volta, tre anni fa, aveva ceduto agli azzurri. In una partita giocata a ritmi altissimi, la squadra di Gonzalo Quesada ha sofferto nel primo tempo, rimanendo attaccata nel punteggio grazie ai piazzati di Paolo Garbisi, e ha dominato nella ripresa, grazie alle mete realizzate da Lynagh e Ioane. L'Italia tornerà in campo sabato prossimo contro il Sudafrica all'Allianz Stadium di Torino.
Il match che ha avuto ben pochi momenti di pausa. Gli azzurri hanno cominciato subito bene, costringendo i Wallabies a concedere una punizione, trasformata da Garbisi, che si è ripetuto poco più tardo per portare l'Italia avanti 6-0.
L'Australia ha provato a reagire e la battaglia in mezzo al campo si è fatta dura, con gli australiani che a metà tempo hanno trovato la prima meta del match, con Faessler, non trasformata. I Wallabies riuscivano a mettere in difficoltà gli azzurri soprattutto in touche e a forza di cariche hanno sfondato ancora, con la meta di Bell trasformata da Kellaway. Nel momento più difficile, Garbisi ha messo tra i pali anche la palla del 9-12 appena prima dell'intervallo.
Lo stesso Garbisi, a inizio ripresa ha realizzato la quarta punizione, quella del pareggio. Ma solo momentaneo, perchè l'Australia è tornata in vantaggio con una meta di Carter Gordon, trasformata per il 12-19. Anche l'Italia però si è trasformata e da quel momento i Wallabies non sono stati quasi mai pericolosi, non riuscendo a dare continuità alle propria iniziative offensive. Inevitabili, dato l'impegno, le mete realizzate da Lynagh e da Monty Ioane, entrambe trasformate da Garbisi.
Sul 26-19, gli azzurri non hanno concesso più un centimetro agli attacchi degli ospiti, portando a casa il secondo successo dell'Italia contro l'Australia nelle ultime due gare. "Sapevamo che sarebbe stato difficile fare una partita perfetta perché abbiamo avuto poco tempo per lavorare - ha affermato il ct a caldo - e affrontavamo una squadra che invece giocava insieme da mesi. Siamo stati bravi a compensare le imprecisioni con la voglia di lottare e con la capacità di sfruttare ogni occasione. E' una vittoria in qualche modo speciale, forse pari a quella ottenuta in Galles nel 2024". Tra una settimana, gli azzurri cercheranno di confermarsi, con i temibili Springboks.
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