La rivista 'Lega Navale' si rinnova e
guarda alle sfide dell'editoria digitale e al dibattito sui temi
al centro della marittimità contemporanea, dalla cultura allo
sport, dal sociale alla sostenibilità. "Le sfide del mare nel
XXI secolo": è questo l'argomento al centro del numero 2/2025
della rivista bimestrale, la più antica testata marittima in
ambito civile, edita dalla Lega Navale Italiana dal 1897, in
distribuzione per gli abbonati e disponibile per tutti in
versione digitale sul sito leganavale.it.
Il nuovo corso della rivista è stato affidato alla direzione
del contrammiraglio in ausiliaria Antonello de Renzis Sonnino -
già capo ufficio pubblica informazione e comunicazione della
Marina Militare - che sarà coadiuvato da Michele Valente,
responsabile comunicazione, media e promozione della Lni e dalla
giornalista Rachele Colasante.
Il numero 2/2025 si apre con il convegno della Lega Navale al
Senato sulle sfide del mare nel XXI secolo: spazio ad
approfondimenti sull'intelligenza artificiale nel settore
marittimo, sulle barche "volanti" protagoniste della Coppa
America, sulla sostenibilità nella cantieristica con
l'intervista all'ad del gruppo Azimut|Benetti, Marco Valle. E
ancora progetti culturali, sociali e di protezione ambientale
che vedono protagonista la LNI insieme ad alcuni partner: la
"Lingua del mare" con l'Accademia della Crusca, "Velando" con il
Ministero per le Disabilità e il "Ventalogo del Mare" con
Marevivo. Esordisce la rubrica "Sestante".
Tornano il "Notiziario nautico di Bolina" e il "Diario di
bordo della LNI", con i fatti principali degli ultimi mesi dal
mondo del mare e dell'associazione. "Dopo oltre un anno di
ottima direzione da parte di Carlo Romeo, che ha contribuito a
rilanciare la rivista e che ringrazio a nome della LNI, il
percorso di modernizzazione del nostro giornale prosegue e viene
affidato all'ufficio comunicazione e al consulente per le
relazioni esterne - le parole del presidente Marzano -. La
rivista si integrerà sempre di più agli altri strumenti di
comunicazione. Stiamo lavorando ad una versione digitale che
lanceremo nel 2026, ad una collaborazione più stretta con le
testate di settore e a contenuti attrattivi per un pubblico
sempre più ampio, con particolare attenzione ai giovani".
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