Referendum, Youtrend: 'Affluenza finale sotto il quorum'

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Alle ore 12, l'affluenza nazionale si attesta al 7,4%. La differenza tra i cinque quesiti referendari è minima, segno che la maggior parte degli elettori ha scelto di ritirare tutte le schede disponibili, senza selezionare solo alcuni quesiti.

Basandosi sull'andamento delle precedenti consultazioni referendarie e considerando che l'affluenza attuale non include il voto estero, si può ipotizzare una stima preliminare di affluenza finale del 31%-36%.

L'andamento dell'affluenza nelle prossime ore potrà confermare questa tendenza. Il dato sull'affluenza mostra forti differenze territoriali. La partecipazione è più alta nelle regioni del Centro e del Nord, dove supera l’8%, mentre è decisamente più bassa nel Mezzogiorno, dove non arriva al 6%.

Le percentuali più elevate si registrano al Centro (8,5%), seguito dal Nord Est (8,4%) e dal Nord Ovest (8,2%).

Al contrario, l’affluenza scende al 5,7% nel Sud e si ferma al 5,0% nelle Isole. Anche la dimensione del comune incide significativamente sulla partecipazione. Nelle città con più di 100 mila abitanti l’affluenza supera il 9%, mentre nei piccoli comuni sotto i 10 mila abitanti si ferma al 6,3%.

Il dato scende progressivamente con la diminuzione della popolazione: nei comuni tra 30 e 100 mila abitanti è del 7,5%, e tra 10 e 30 mila abitanti del 7,1%. Le province con la maggiore affluenza sono Bologna (13,3%), Firenze (13,0%) e Reggio Emilia (12,3%), tutte al di sopra della media nazionale. Le più basse si registrano invece a Vibo Valentia e Agrigento (entrambe al 3,2%) e a Caltanissetta (3,5%). Un altro elemento significativo riguarda la composizione demografica. Nei comuni dove la popolazione straniera residente supera il 15%, l’affluenza è risultata più alta della media. Si tratta soprattutto di città medio-grandi del Nord, dove la presenza straniera è più consistente. L’affluenza alle 12 riflette anche alcuni orientamenti politici. Nei comuni dove, sia nel 2022 che nel 2024, i partiti di centrosinistra hanno ottenuto risultati sopra la media nazionale, la partecipazione è sempre superiore al 9%. In particolare, nei comuni dove il Partito Democratico ha superato la media nazionale, l’affluenza è al 9,6%; dove Azione, Italia Viva e +Europa hanno fatto bene, è al 9,1%; e nei comuni dove Alleanza Verdi e Sinistra ha ottenuto risultati forti, arriva al 9,4%.

Nei comuni dove invece i partiti di centrodestra hanno avuto risultati sopra la media, l’affluenza è più contenuta: 7,2% per Fratelli d’Italia, 7,0% per la Lega, e appena 5,5% per Forza Italia. Sotto la media, al 5,9%, anche la partecipazione nei comuni dove il Movimento 5 Stelle ha ottenuto risultati sopra la media. Anche in questo caso, i dati rispecchiano le tendenze geografiche del voto: il centrosinistra è più forte nei grandi centri urbani del Centro-Nord, dove l’affluenza è alta, mentre il Movimento 5 Stelle è radicato soprattutto al Sud, dove la partecipazione è più bassa.

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