E' stato realizzato con successo il
primo teletrasporto quantistico tra i laboratori della Città
universitaria della Sapienza: uno scambio istantaneo di
informazioni tra fotoni che apre le porte a un modo
completamente nuovo di trasmissione delle informazioni,
possibile solo grazie alle leggi della meccanica quantistica. Il
lavoro guidato da Alessandro Laneve dell'Università Sapienza di
Roma, è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications.
A formare queste pima semplice rete internet sono stati i
laboratori Nanophotonics e Quantum Lab, guidati rispettivamente
da Rinaldo Trotta e da Fabio Sciarrino, in cui erano stati
posizionati una serie di strumenti capaci di emettere e riceve
singoli fotoni, le particelle elementari della luce.
L'innovazione usata in questi esperimenti è stato l'uso dei
cosiddetti Quantum dot, ossia l'uso di fotoni non perfettamente
uguali tra loro ma 'accordati' in modo tale da poter trasportare
informazioni identiche nonostante le loro specifiche differenze.
Una caratteristica che ha permesso di semplificare notevolmente
le strumentazioni necessarie al teletrasporto quantistico.
Il risultato finale è stato riuscire a teletrasportare
un'informazione tra due quantum dot distanti tra loro senza che
le due particelle fossero messe fisicamente in contatto o
avessero interagito. Un risultato ottenuto in un ambiente reale,
tra edifici all'interno della Città universitaria. Il successo
dimostra il valore delle potenzialità dei Quantum dot e rende
sempre più vicino lo sviluppo della futura internet quantistica.
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2 ore fa
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