La Cina ha lanciato Tianwen-2, la sua prima missione per il recupero di campioni da un asteroide, con l'obiettivo di far luce sulla formazione e sull'evoluzione di questi fossili cosmici e del Sistema solare primordiale. La sonda, lanciata con un razzo vettore Lunga Marcia 3B dal sito di Xichang (nella provincia del Sichuan), affronterà un viaggio decennale nello spazio per raccogliere campioni dall'asteroide vicino alla Terra 2016HO3 ed esplorare la cometa della fascia principale 311P, più distante di Marte. Lo rende noto l'agenzia di stampa Xinhua sul suo sito, citando l'agenzia spaziale cinese Cnsa.
A bordo è presente anche uno strumento scientifico interamente italiano, Diana (Dust in situ Analyzer): sviluppato da un consorzio dall'Inaf-Iaps di Roma, dal Cnr e dal Politecnico di Milano, avrà il compito di misurare e caratterizzare sul posto polveri e ghiaccio.
Tianwen-2 ha dispiegato i pannelli solari e ora si trova in un'orbita di trasferimento diretta verso l'asteroide 469219 Kamoʻoalewa (2016 HO3), che ha un diametro di circa 41 metri e si trova tra 18 e 46 milioni di chilometri dalla Terra. La sonda lo incontrerà intorno a luglio 2026, poi trascorrerà circa sette mesi a studiarlo e a raccoglierne campioni. Il materiale dovrebbe essere riportato sulla Terra alla fine del 2027.
L'analisi dei campioni mira a svelare la natura e l'origine dell'asteroide (che è probabilmente un frammento di luna scagliato nello spazio in seguito a un impatto), ad analizzare il suo contenuto minerale e a fornire preziosi confronti con altri asteroidi.
Tianwen-2 rilascerà un modulo di rientro per recapitare i campioni sulla Terra, ma questa non sarà la fine della missione. La sonda utilizzerà il nostro Pianeta per darsi una spinta gravitazionale e intraprendere un viaggio di sei anni verso la cometa 311P/Panstarrs, che si trova a circa 150-500 milioni di chilometri di distanza.
Come tutte le missioni interplanetarie cinesi, anche questa deve il suo nome al poema 'Tianwen' (che significa 'Domande al Cielo') scritto da uno dei più grandi poeti dell'antica Cina, Qu Yuan (340-278 a.C.). Il numero uno dell'agenzia spaziale cinese, Shan Zhongde, ha sottolineato come la missione Tianwen-2 rappresenti un passo significativo nel nuovo percorso di esplorazione interplanetaria della Cina.
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